La Nuova Sardegna

Olbia

Truffa da 210mila euro all’Ue

Truffa da 210mila euro all’Ue

Arzachena, le fiamme gialle hanno arrestato un imprenditore che intascava aiuti per l’agricoltura

04 febbraio 2017
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ARZACHENA.

Era riuscito a intascare 210mila euro di contributi comunitari a sostegno dell’agricoltura per investimenti, in realtà, mai fatti. La truffa ai danni del bilancio comunitario è stata scoperta dagli uomini della guardia di finanza della Tenenza di Palau che hanno arrestato un imprenditore di Arzachena, Daniele Frisciata, 35 anni, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari. Secondo l’indagine delle fiamme gialle, l’uomo sarebbe riuscito a ottenere illecitamente finanziamenti europei attraverso varie società di cui aveva la piena amministrazione. Partita nei primi mesi del 2016, l’attività investigativa si è avvalsa della collaborazione di Argea, l’agenzia per la gestione e l’erogazione degli aiuti in agricoltura. Attraverso le società e l’alterazione di documenti contabili, l’imprenditore, secondo quanto ricostruito dai finanzieri, riusciva ad attestare costi per investimenti privati, di fatto, mai effettuati, in proporzione ai quali richiedeva, ed in parte otteneva, i contributi pubblici. In particolare, le attività di polizia giudiziaria svolte hanno consentito di accertare l’ottenimento illecito di 210mila euro e di evitare l’accreditamento alle società riconducibili all’indagato di un ulteriore finanziamento pari a 70mila euro.

L’operazione delle fiamme gialle – conclusa con l’esecuzione del provvedimento di custodia cautelare domiciliare nei confronti dell’imprenditore arzachenese – proseguirà ora con l’analisi della copiosa documentazione contabile sequestrata nelle sedi delle diverse società intestate all’indagato volte a individuare reati fiscali e di violazione alla normativa tributaria.

«Il contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica – scrivono in una nota le fiamme gialle – costituisce una linea d’azione fondamentale nell’ambito delle funzioni di polizia economico-finanziaria del Corpo. Chi percepisce indebitamente contributi pubblici sottrae risorse importantissime per lo sviluppo del Paese e la ripresa del processo di crescita economica». (t.s.)

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