La Nuova Sardegna

Olbia

Danni della neve chiesta la calamità per Alà e Buddusò

di Sebastiano Depperu
Danni della neve chiesta la calamità per Alà e Buddusò

L’iter al via oggi con la convocazione di giunte e Consigli Animali morti sotto le stalle e strutture rurali crollate

20 gennaio 2017
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DEI SARDI. Alà dei Sardi e Buddusò chiederanno lo stato di calamità naturale dopo le nevicate di questi giorni. L’iter, come annunciato dai due sindaci Francesco Ledda (Alà) e Giovanni Antonio Satta (Buddusò), inizierà oggi per entrambi con la convocazione degli Esecutivi (Giunta e Consiglio). «Abbiamo avuto molti danni nelle campagne - spiega il primo cittadino di Alà - il peso della neve ha fatto crollare strutture rurali e tetti delle stalle. Ci hanno, anche, segnalato animali morti sotto le stalle». Anche il primo cittadino di Buddusò, afferma: «Abbiamo riscontrati danni anche noi, soprattutto, nel patrimonio boschivo».

Mentre nei centri dell’Alta Gallura si è tornati alla normalità, già da ieri, per la viabilità, a Buddusò ed Alà dei Sardi ancora si lavora per liberare le strade e aiutare chi è in difficoltà. Il giorno più difficile è stato mercoledì, quando per ore non c’era corrente elettrica nè funzionavano i telefoni. A Buddusò è stato necessario aiutare la farmacia per aprire la serranda (elettrica) per offrire un punto medico. «Dalla mattina abbiamo, alacremente, lavorato per assicurare ai cittadini i soccorsi e gli interventi di ogni genere in tutto il territorio - ha aggiunto Satta-. Per questo, ringrazio la protezione civile Virginia, i dipendenti di Forestas , Saverio Bacciu, tutta la struttura comunale, i vigili del fuoco di Sassari e Ozieri, il comandante e i carabinieri della locale stazione, il corpo forestale, la compagnia barracellare, gli operatori del centro operativo Enel di Ozieri e Sassari, la prefettura di Sassari (nella persona della dottoressa Corda), il personale della sala operativa della protezione civile regionale, Guido Sechi (amministratore straordinario della Provincia di Sassari), Concetto De Luca e i medici di base locali e i tanti volontari che si sono adoperati per l'intera giornata».

Dal paese sono arrivate diverse segnalazioni di gratitudine dai cittadini: «Gli amministratori, l’assessore Ferreri e l’assistente sociale hanno bussato alle nostre porte per chiederci se avevamo bisogno di qualcosa e ci hanno portato pane, cibo e medicine», hanno detto molti anziani. Ai ringraziamenti del sindaco di Buddusò, si sommano quelli di Ledda: «Mi accodo al mio collega. Un grazie immenso va a tutti i volontari alaesi che, senza dire niente, sono usciti a spalare neve o hanno messo a disposizione i loro mezzi per dare una mano al paese».

Gli interventi dei mezzi di soccorso sono proseguiti anche ieri. Le scuole riapriranno oggi a Buddusò, ma non ad Alà dei Sardi.

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