La Nuova Sardegna

Olbia

Adiconsum: nuove truffe dietro i viaggi in regalo

Adiconsum: nuove truffe dietro i viaggi in regalo

L’associazione: «Attenti alle promesse telefoniche, la realtà è ben diversa» E una coppia denuncia: «Ci hanno rifilato pentole, ma c’è il diritto di recesso»

20 novembre 2016
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OLBIA. «Vi promettono un viaggio regalo al telefono? Attenti, perché dietro può esserci una truffa». Il nuovo appello arriva da Adiconsum, che ha raccolto altre segnalazioni. A lanciare l’allarme per prima, stavolta, è stata una coppia gallurese, contattata da una gentile signorina che annunciava la vincita di un viaggio per sei notti e senza obbligo di acquisti. «Eravamo un po’ scettici - racconta la coppia -, ma da una parte c’era la curiosità e dall’altra l’illusione che la fortuna fosse girata anche dalla nostra parte. E così, domenica scorsa, ci siamo presentati all’appuntamento in un albergo. Dopo una breve attesa nella hall, ci hanno accompagnati in una sala dove si trovavano altri “fortunati” come noi. C’erano anche numerosi rappresentanti della società che ci aveva chiamati ed è stato a quel punto che ho chiesto loro “che cosa ci guadagnassero da questo regalo”».

La risposta si è concretizzata in una batteria di pentole. «Ci hanno allora consegnato una lista - prosegue la coppia - dicendoci di mettere una crocetta su prodotti ed elettrodomestici di cui potevamo avere necessità, perché quelli sarebbero stati i nostri premi in aggiunta al viaggio. Quindi, tornando alle pentole, ci hanno proposto inizialmente l’acquisto della batteria per 11.700 euro, scendendo in seconda battuta a quasi 8mila. C’era una confusione bestiale, ci siamo fatti fregare e abbiamo firmato un precontratto e una cambiale in bianco di circa 4.700 euro. Avremmo dovuto cominciare pagare dal novembre 2017, questo ci era stato detto, e con rate da 50 euro al mese».

La coppia è quindi tornata a casa, aspettando una visita dei rappresentanti della società per il pomeriggio della stessa giornata «quando avrebbero dovuto consegnarci sia la batteria che i premi. Sono arrivati puntuali, ma improvvisamente hanno cambiato le carte in tavola. Il metodo di pagamento sarebbe stato diverso da quello annunciato, e poi ci hanno portato solo la batteria e un unico premio (un televisore) che, tra l’altro, non ci hanno lasciato “perché non compreso in bolla”. Non solo. Tanti altri particolari, ci hanno fatto capire che qualcosa non andava. Allora ho segnalato immediatamente il caso ad Adiconsum, minacciando pure la società di denunciarla ai carabinieri. Ho detto che non se ne faceva più nulla e grazie al sostegno di Adiconsum sono state attivate le procedure per poter recedere dal contratto» .

Da qui, Antonella Meloni, coordinatrice gallurese di Adiconsum, che ricorda i numerosi casi di truffe simili in tutta Italia, avverte i consumatori di prestare la massima attenzione e si rivolge alle altre coppie che, domenica scorsa, si sono presentate nello stesso albergo e hanno chiuso “l’affare”. «Attenti a chi vi contatta al telefono annunciandovi che avete vinto un viaggio. E’ la scusa per attirare le persone a incontri organizzati per invogliare agli acquisti. Se comunque avete comprato qualcosa, sappiate che c’è il diritto di recesso del consumatore. Dal momento in cui si firma il contratto, avete 15 giorni di tempo per fare dietro front». (s.p.)

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