Funghi tossici e una scorpacciata di troppo, quattro persone in ospedale
Notte al pronto soccorso per una donna di Tempio Pausania, mamma e figlia di San Pantaleo e un 50enne di La Maddalena intossicati dopo aver mangiato funghi in tre episodi distinti
OLBIA. Altre quattro persone, tutte residenti in Gallura, sono finite in ospedale per intossicazione da funghi consumati poco cotti o mangiati in grandi quantità. Dopo aver trascorso una notte al Pronto soccorso, tutti sono stati dimessi e rimandati a casa: le loro condizioni di salute ora sono buone.
Le intossicazioni, avvenute in episodi distinti, si sono svolti negli ultimi due giorni: una donna di 50 anni di Tempio Pausania aveva consumato un piatto di pasta con Boletus Queletii quasi crudi, fungo commestibile solo in seguito a prolungata cottura; madre e figlia, di 70 e 45 anni, domiciliate a San Pantaleo, finite all'ospedale per aver raccolto e mangiato degli esemplari velenosi di Omphalotus Olearius, scambiati per Gallinacci; infine è finito in ospedale anche un 50enne di La Maddalena, che aveva fatto una scorpacciata di funghi mangiandone a pranzo e cena per tre giorni consecutivi.