La Nuova Sardegna

Olbia

Tempio, chiede l'affido del figlio: s'incatena davanti al tribunale

Il tribunale di Tempio
Il tribunale di Tempio

Un 44enne residente a Olbia dichiara di essere in lotta da cinque anni perché sia rivalutata la sua posizione. Il piccolo ha cinque anni e mezzo

29 settembre 2016
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TEMPIO. Si è incatenato sulle scale del tribunale di Tempio Pausania, D. F., un professionista di 44 anni, residente a Olbia, per chiedere alle istituzioni di «valutare la vicenda dell'affidamento per il bene del bambino».

L'uomo ha raccontato di lottare ormai da cinque anni per l'affidamento del figlio, una storia di una separazione sofferta, fatta di carte bollate, che vede al centro un bambino conteso di cinque anni e mezzo. «Qui la legge non è uguale per tutti», recita il cartello che oggi ha mostrato ai passanti, mentre per tutta la giornata intende rimanere incatenato alla scalinata del palazzo di giustizia.

«Chiedo che un nuovo giudice - ha dichiarato l'uomo - rivaluti il fascicolo per l'affidamento di mio figlio e prenda in considerazione quanto accaduto in questi anni». Il professionista ha quindi sollecitato che gli venga fissata «una udienza in tempi brevi per la valutazione del fascicolo che riguarda me a mio figlio».

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