La Nuova Sardegna

OLBIA. In città è poco conosciuto. Invece in Francia è una star. Riempie i teatri e scatena il pubblico accarezzando la tastiera del suo pianoforte. Si chiama Roberto D'Olbia e il nome d'arte non l'ha scelto proprio per caso. È infatti olbiese, almeno di origine. I genitori, Giovanni e Bianca, avevano lasciato la Gallura verso la fine degli anni Cinquanta per trasferirsi a Parigi.

Nella capitale francese Roberto è nato nel 1970, poi ha studiato musica e pian piano è diventato famoso, affermandosi come pianista e showman. Nei suoi spettacoli unisce musica classica, rock e cabaret. Adesso Roberto d'Olbia si trova in città e giovedì 29 settembre sarà il protagonista di un concerto nel giardino dell'archivio Mario Cervo, in via Grazia Deledda. «Torno spesso a Olbia, qui ho le mie radici - spiega il pianista -. La Sardegna è una terra particolare. Proprio l'altro giorno, all'archivio Mario Cervo, una persona ha detto che la Sardegna è uno stato d'animo. Anche io la penso così».

Roberto D'Olbia gira tutto il mondo, si esibisce nei teatri, da solo, con gruppi pop e addirittura con le orchestre. In passato si è esibito anche allo Stade de France. Ora sta pensando di trasferire la sua attività da Parigi a Olbia, vuole che la sua città di origine diventi la sua nuova base. Giovedì, intanto, si racconterà all'archivio Mario Cervo. La serata prenderà il via alle 20.30: Roberto D'Olbia suonerà e si lascerà intervistare da Tommy Rossi. «Averlo con noi è un onore - spiega Ottavio Cervo, dell'archivio -. È innanzitutto un talento, ma anche una persona molto simpatica». Soddisfatta anche Sabrina Serra, assessore alla Cultura, che dà il patrocinio: «Speriamo che sia l'anteprima di un grande concerto per tutta la città».

L'evento, in collaborazione con la Geasar, è gratuito. Per le prenotazioni telefonare ai numeri 393.9611126 o 348.2418450. (d.b.)