La Nuova Sardegna

Olbia

Don Francesco va in pensione, i fedeli salutano lo storico parroco di Arzachena

Don Francesco va in pensione, i fedeli salutano lo storico parroco di Arzachena

Il sacerdote lascerà l’incarico a don Moretti il 4 novembre. E' stato un punto di riferimento per generazioni di fedeli

25 settembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





ARZACHENA. Non lesina parole di stima nei confronti di don Francesco Cossu. Orgoglioso, quanto dispiaciuto, un gruppo di fedeli si stringe attorno al parroco emerito della comunità religiosa di Santa Maria della Neve. Con 54 anni di sacerdozio alle spalle, 43 ne ha trascorsi ad Arzachena, lascerà ufficialmente l'incarico il 15 ottobre. Ufficiosamente, l’avvicendamento con don Mauro Moretti, parroco di San Teodoro, avverrà il 4 novembre. «È un parroco senza età – sottolinea Francesca Columbano –. È stato un precursore dei tempi, con i fedeli ha avuto un significativo scambio di idee. Uno spirito innovatore anche nel campo dell’evangelizzazione. Gli auguriamo di vivere questa fase della sua vita come un nuovo inizio, avrà più tempo da dedicare al prossimo». Aggiunge Lorenza Pala. «Ci mancherà tantissimo, anche se resterà parroco emerito. Conosce tutti e dialoga con tutti. Per ciascuno di noi ha sempre parole di sostegno e incoraggiamento». Per Giacomina Columbano don Francesco è un sacerdote ma anche un fratello. «Ci auguriamo – dice – che il nuovo parroco porti avanti ciò che riceverà in eredità. Compreso il percorso culturale e storico dei musei del Pane, dell’Anima e dei Mestieri».

Don Francesco, 80 anni compiuti l’11 giugno, è una figura storica di Arzachena. «Nominato parroco quando Monti di Mola si stava trasformando in Costa Smeralda un lussuoso centro a vocazione turistica – racconta Michele Carta Sangaino –. Di pari passo con quella trasformazione iniziò un rivoluzionario cammino pastorale. Portò a termine i lavori del Tempio Nuovo, l’altra chiesa non era in grado di accogliere l’alto numero di fedeli. Tra le opere, la realizzazione di un oratorio e il campanile della nuova chiesa». (w.b.)

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative