La Nuova Sardegna

Olbia

la macchina amministrativa

Manager del comune, 9 in gara

Manager del comune, 9 in gara

A breve la designazione di chi lavorerà sui progetti per i fondi Ue

20 settembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Nove profili ammessi su 17 domande pervenute. Prende forma la procedura di selezione che deve portare alla nomina dell'Eu Project manager che dovrà occuparsi, per conto del Comune, di un progetto per l'Agenda urbana per il quale Olbia è stata individuata come amministrazione capofila. Ieri l'elenco dei candidati ammessi alla prova di selezione è comparso sul sito del Comune di Olbia. I nomi degli ammessi: Antonio Arru (nato a Firenze), Emanuela Atzori (Oristano), Roberta Calcina (Olbia), Simone Centrone (Firenze), Giovanna Domenica Masu (Tempio Pausania), Manuela Scarsi (Genova), Antonio Francesco Temussi (Sassari), Damiano Torre (Roma), Carla Zirottu (Nuoro). Si tratta di professionalità che provengono da ambienti universitari e dal mondo delle professioni con consulenze in materie europee e di mobilità sostenibile. Ora la commissione giudicatrice valuterà queste candidature ammesse alla selezione per un incarico delicato, che ha già sollevato diverse polemiche, dal momento che parte delle risorse necessarie per pagare lo stipendio di 85 mila euro all'anno come compenso totale lordo arriveranno dal taglio dei voucher sociali per le persone meno abbienti. L'incarico di collaborazione coordinata e continuativa avrà la durata di 5 anni, per una figura che il bando indicava come di provata esperienza e che entrerà a far parte dello staff del sindaco Settimo Nizzi. Una figura professionale che dovrà gestire anche l'attività giuridica e amministrativa per la partecipazione ai bandi di finanziamento della programmazione europea, per il periodo operativo 2015-2022, con particolare riferimento al Por Fesr Sardegna e all'Agenda Urbana Ue riferita ai temi della sostenibilità in ambito urbano: sociale, oltre a mobilità e sviluppo sostenibili. L'incarico come detto avrà durata quinquennale, ma potrà essere prorogato al solo fine di completare il progetto e fino a un massimo di 15 mesi complessivi ma, in ogni caso, non oltre il 31 dicembre 2022. La competenza dovrebbe determinare la scelta del super consulente: al quale il bando di gara richiedeva un'esperienza di almeno 10 anni in materia di progettazione, pianificazione e gestione di progetti complessi a regia europea, nazionale e regionale; si richiede la laurea magistrale in Economia, Giurisprudenza, Relazioni internazionali o equivalenti; infine è richiesta una conoscenza professionale della lingua inglese (livello minimo B2). Ora parte la procedura selettiva per individuare la figura professionale a cui affidare l'incarico.

Verso le elezioni

Tredici sardi in corsa per uno scranno nel Parlamento europeo: ecco tutti i nomi

di Umberto Aime
Le nostre iniziative