Arzachena, sono 30 i furbetti dei sacchetti beccati dal Comune
di Walkiria Baldinelli
I trasgressori filmati dalle telecamere delle isole ecologiche Resta il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti lungo le strade
23 agosto 2016
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ARZACHENA. È stato immortalato dalle telecamere di sorveglianza mentre gettava rifiuti pericolosi e ingombranti nell'isola ecologica di Monticanaglia. Un cittadino di San Pantaleo è così finito nella rete dei controlli degli agenti della polizia locale. Dovrà pagare una multa di 200 euro. Perché prima di presentarsi negli uffici comunali, dove era stato convocato, aveva rimosso i rifiuti che aveva depositato: una bombola di gas, un motore e uno scaldabagno. È uno dei 30 episodi scoperti negli ultimi giorni in alcune delle 84 isole ecologiche del territorio. Nel giro di qualche mese saranno tutte dotate di videocamere.
Abbandono rifiuti. Resta il fenomeno incontrollato di rifiuti abbandonati lungo le strade del territorio. «Da settembre, per scovare i lanciatori di sacchetti sono in arrivo micro telecamere – annuncia il comandante della polizia locale, Andrea Becciu –. Non saranno postazioni fisse, ma saranno installate nei luoghi dove si registrano maggiori episodi di rifiuti abbandonati».
Gli ecocentri. Nei due ecocentri comunali di Arzachena, invece, i conferimenti di rifiuti differenziati, vengono fatti in modo corretto. Sono presidiati da operai della Sceas, la partecipata della società Ciclat, vincitrice l'appalto del servizio di igiene urbana. Solo in quello di Cannigione si registrano in media mille ingressi al giorno. «Nel periodo di maggiore afflusso turistico, negli scarrabili vengono conferiti quotidianamente 40 metri cubi di carta, altrettanti di plastica e vetro – spiega il delegato all'ambiente, Gianmario Orecchioni –. Oggi, anche coloro che in passato contestavano la presenza dell'ecocentro ammettono l'utilità della struttura e riconoscono che è gestita in assenza di rumori e cattivi odori».
Ufficio ambiente. Coordina tutte le operazioni del corretto servizio di rifiuti l'ufficio ambiente. «I risultati raggiunti in questi mesi di nuova gestione – dichiara Orecchioni – dimostrano che le scelte politiche del nuovo progetto di igiene urbana porteranno sia alla soluzione definitiva del corretto conferimento di rifiuti differenziati, sia a risolvere l'altrettanto delicato problema del decoro di tutto il territorio».
