La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, sequestrata maxi piantagione di marijuana

La piantagione di marijuana sequestrata nelle campagne di Monte Pino
La piantagione di marijuana sequestrata nelle campagne di Monte Pino

Scoperta dai carabinieri ai piedi di Monte Pino, avrebbe fruttato 3 milioni di euro

05 agosto 2016
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OLBIA. Una maxi piantagione di marijuana è stata scoperta dai carabinieri ai piedi di Monte Pino, montagna divisa fra i comuni di Olbia e Telti. L'area, estesa un ettaro, aveva all'interno 4 mila piantine per un totale di 650 chilogrammi. Secondo i militari del comando di Olbia, sarebbero stati spesi dai 30 ai 50 mila euro i investimento e, una volta immessa nel mercato, la droga avrebbe fruttato intorno ai 3 milioni di euro. 

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I carabinieri, per evitare che la marijuana entrasse in commercio, hanno preferito bloccare la produzione subito, senza arrestare in flagranza i "coltivatori", comunque già individuati.

Nel comunicato dei Carabinieri di Olbia si legge che "alla luce anche dei tragici avvenimenti dei mesi scorsi nelle campagne di Marsala, i Carabinieri di Olbia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania, hanno deciso di procedere al sequestro della piantagione senza attendere l’arresto in flagranza di reato dei soggetti che hanno creato un impianto così complesso e sofisticato. I responsabili della piantagione, già in parte individuati, hanno realizzato un investimento decisamente oneroso, valutato approssimativamente intorno ai 30/50 mila euro. Nel corso dell’operazione sono stati rinvenuti e sequestrati circa 5 km di tubi, centinaia di raccordi professionali, un pozzo con pompa sommersa, una cisterna da 5mila litri, un gruppo elettrogeno, fertilizzante, trappole, un posto di osservazione, perfettamente occultato, che utilizzavano per proteggere la piantagione, tutto per garantirsi la coltivazione e la successiva vendita di circa 4000 piante di marijuana che, una volta venduta, avrebbe potuto fruttare oltre 3 milioni di euro".

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"Si tratta di un sequestro record _ osserva ancora  il comandante dei carabinieri Alberto Cicognani _ per l’intera Gallura e probabilmente per la Sardegna, ottenuto proprio nel corso di una stagione estiva altrettanto da record in Costa Smeralda.La piantagione era stata osservata grazie all’impiego del 10° Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di Olbia, utilizzati anche nel corso della mattinata odierna per il trasporto dei Cacciatori dei Carabinieri al fine di garantire la cornice di sicurezza adeguata, considerato che c’era una buona probabilità che la vigilanza della piantagione fosse armata".

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