Lite tra fratelli a colpi di pistola e coltello, notte di paura in strada a Olbia
Lo scontro tra Paolo e Giovanni Ruggero è avvenuto a pochi metri dall'abitazione in via Grosseto. Il primo è agli arresti indagato per tentato omicidio, il secondo è in ospedale dopo essere stato colpito alla schiena
OLBIA. È finita a colpi di pistola una lite tra fratelli, Paolo e Giovanni Ruggero, 32 e 27 anni, di Olbia. È successo intorno alle 22 del 21 giugno in via Grosseto in zona Bandinu alla periferia di Olbia.
La lite è scoppiata in strada a pochi metri dall'abitazione, un immobile dove abitano anche i genitori. Ad avere la peggio è stato Giovanni Ruggero raggiunto da un colpo di pistola che l'ha centrato alla schiena (il proiettile è uscito dal torace, rientrato dalla spalla e uscito nuovamente dall'omero) esploso dal fratello mentre si allontanava per ritornare a casa. Ferito lievemente invece a un braccio Paolo Ruggero (si è lussato la spalla), il quale ha riferito ai carabinieri che Giovanni era armato di coltello.
Versione da verificare da parte degli investigatori: nessuno ha assistito alla sparatoria e le uniche versioni al vaglio dei carabinieri sono quelle degli stessi protagonisti. Così come resta da chiarire il motivo della rissa finita nel sangue.
I due fratelli sono stati soccorsi e portati in ospedale da alcuni vicini di casa. Giovanni Ruggero è stato operato, i medici gli hanno assegnato 30 giorni di cure. Paolo Ruggero è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio. L'indagine è condotta dai carabinieri di Olbia coordinati dal comandante Saverio Aucello. Sul posto anche gli specialisti della scientifica e i vigili del fuoco
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