Alà dei Sardi, l’esordio del nuovo Consiglio
Lunedì la seduta di insediamento: il sindaco Francesco Ledda presenta la sua squadra di lavoro
DEI SARDI. La giunta di Francesco Ledda è pronta. Lunedì verrà ufficializzata durante la prima seduta del nuovo consiglio comunale, quando giurerà anche il sindaco neo eletto. Intanto, Ledda ha già fatto le sue scelte per quanto riguarda la squadra di governo del paese. Nella giunta, i quattro assessori saranno due tra i consiglieri eletti e due tra i candidati che non ce l’hanno fatta ad entrare in consiglio. Gian Piero Brundu, il più votato della lista civica “Alà noa” (con 75 preferenze accordategli) sarà vicesindaco e assessore al bilancio e alle attività produttive. Giorgio Scanu avrà l’assessorato all’Ambiente, Verde pubblico, Territorio, Turismo e Agricoltura. Gli esterni saranno Antonello Bo, Urbanistica e Lavori pubblici) e Ilaria Mureddu, Politiche sociali e Istruzione). «L’unico dei candidati nella mia lista che resta fuori – spiega il sindaco – è Alessio Pitta, ma sarà integrato come consigliere, dimettendosi da consigliere un assessore eletto, così ricostituiamo l’intera lista che ha vinto le elezione. Ognuno dei consiglieri avrà una delega per lavorare in sintonia con tutti noi ed in gruppo, quel gruppo che è nato per presentarsi a queste elezioni comunali e che ha avuto il consenso del paese. Lavoreremo tutti assieme per il bene del nostro comune». Ad Alberto Contu va quella allo Sport, ad Alessio Pitta quella alla Cultura, ad Alberto Nieddu quella allo Spettacolo, a Letizia Addis le Politiche giovanili, ad Angelo Deiana Territorio e Protezione civile, a Giuseppe Mette l’Agricoltura e a Manuela Nieddu il Turismo. «Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti gli alaesi, quelli che ci hanno sostenuto e quelli che hanno sostenuto la lista concorrente». Il consiglio comunale risulta così composto: maggioranza, Francesco Ledda, Gian Piero Brundu, Anna Letizia Addis, Alberto Nieddu, Angelo Deiana, Giorgio Scanu, Alberto Contu, Giuseppe Mette, Manuela Nieddu. Sederanno, invece, tra gli scranni della minoranza, Mario Carta, Eugenio Tucconi, Paolo Corrò, Pino Doneddu.