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Tentata estorsione al parroco a giudizio un artigiano slavo

LOIRI PORTO SAN PAOLO. Adamo Moreno Bogdan, uno slavo di 58 anni, è comparso ieri davanti al giudice unico di Tempio per rispondere di tentata estorsione e truffa ai danni del parroco di Loiri Porto...

02 giugno 2016
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LOIRI PORTO SAN PAOLO. Adamo Moreno Bogdan, uno slavo di 58 anni, è comparso ieri davanti al giudice unico di Tempio per rispondere di tentata estorsione e truffa ai danni del parroco di Loiri Porto San Paolo, don Cristian. L’uomo (assistito dall’avvocato Giampaolo Murrughile) si era spacciato per un artigiano specializzato nel restauro di oggetti sacri e aveva avuto dal sacerdote l’incarico di riparare alcuni candelabri e una pisside che necessitavano di saldature in oro. Un lavoro da eseguire con perizia e attenzione, trattandosi di oggetti da esporre durante le funzioni religiose. Ma al momento della riconsegna il sacerdote contestò il lavoro, facendo presente che per la saldatura non era stato utilizzato dell’oro, ma una lega di materiale poco pregiato. La reazione dell’artigiano slavo fu violentissima, con minacce di spaccare quanto si trovava in sagrestia e di malmenare il povero pretino di paese pur di ottenere il compenso. L’uomo venne denunciato dai carabinieri e ora è finito sotto processo davanti al giudice unico di Tempio. L’udienza riprenderà a maggio. (g.p.c.)

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