Santa Teresa, ambulanti nelle spiagge? Sì, ma solo con il tesserino
Il Comune autorizza il commercio su dieci lidi ma con regole ferree: i venditori dovranno iscriversi in un registro e vendere solo nel punto autorizzato
SANTA TERESA. Stop agli ambulanti abusivi su 15 spiagge del territorio. Il Comune regolamenta il commercio itinerante. Ogni venditore dovrà iscriversi in un registro apposito e tenere bene in vista il tesserino di riconoscimento. Potrà esercitare l'attività solo sulla spiaggia in cui è stato autorizzato a vendere i prodotti. Per ciascun ambulante è consentita una sola iscrizione nelle due sezioni previste: alimentare e non.
Regole ferree. Questa estate non ci sarà più il massiccio via vai di ambulanti sulle spiagge di Santa Teresa. Che siano venditori di granite, gelati, bibite o di abbigliamento, bigiotteria, giocattoli e oggetti da mare, tutti dovranno avere in mano un'autorizzazione comunale. Le regole sono rigide. Sono consentite al massimo due attività per ambulante: una alimentare, l'altra per il commercio di prodotti non alimentari. Per ciascuno di loro la vendita è autorizzata in una sola spiaggia.
Tesserino di riconoscimento. Ogni ambulante sarà dotato di un tesserino di riconoscimento in cui sarà indicato il numero di iscrizione, il tipo di sezione (alimentare o non alimentare); l'anno di iscrizione, la località col nome della spiaggia in cui potrà esercitare l'attività.
Spiagge consentite. Nel disciplinare comunale sono indicati i litorali riservati agli ambulanti. Il commercio itinerante è vietato nelle aree date in concessione o comunque non destinate al pubblico uso e nella fascia di 5 metri dalla linea di battigia. Le spiagge interessate sono: la Rena Bianca, ovvero quella del paese, Porto Quadro, La Marmorata, Cala Sambuco, La Balcaccia. E ancora, La Licciola, a Valle dell'Erica; Conca Verde, Porto Pozzo, La Sciumara (Porto Liscia). In località lu Pultiddholu a La Paddhaccia; in quella di Santa Reparata a Stagnu di La capannaccia e La Taltana. A Capo Testa nella Rena di Ponente, di Levante e di Zia Colomba (baia Santa Reparata).
Lotta all'abusivismo. «Il provvedimento preso dalla giunta guidata dal sindaco, Stefano Pisciottu, restringe al massimo la presenza di ambulanti abusivi – spiega il consigliere con delega al Commercio, Alberto Giannoni –. Sinora non erano previsti limiti, oggi i venditori itineranti potranno avere solo una autorizzazione alimentare e un'altra non alimentare. Nel tesserino di riconoscimento sarà indicata la spiaggia su cui è consentita la vendita. L’iscrizione è annuale. L’autorizzazione sarà rilasciata solo ai richiedenti con le carte in regola, gli extracomunitari, ad esempio, dovranno avere il permesso di soggiorno». Sottolinea infine. «Perfezionando il disciplinare comunale l'amministrazione è andata incontro anche alle esigenze dei commercianti locali che chiedevano maggiori controlli e una regolamentazione mirata».