La Nuova Sardegna

OLBIA. Un corto circuito, poco più di un anno fa, l’aveva distrutto, creando grande dispiacere e disagio tra i ragazzi disabili dell’associazione handicappati e famiglie “Un incontro, una speranza”, per i quali, quel pullmino, rappresentava una piacevole occasione di svago. Ieri, l’associazione ha potuto festeggiare l’acquisto del nuovo mezzo – la benedizione è stata impartita dal diacono Paolo Varrucciu –, comprato grazie alla generosità di tanti olbiesi. «Siamo rimasti colpiti ed emozionati dallo spirito di solidarietà e dall’umanità dei nostri concittadini che hanno preso a cuore il nostro problema», ha detto la presidente Adelina Doneddu, ringraziando, insieme al direttivo, «tutti coloro che ci hanno aiutato in questo momento per noi difficile». E la solidarietà è stata davvero tanta. A cominciare dai volontari e dai parenti dei ragazzi che si sono adoperati nella preparazione delle varie Fiere del dolce, organizzate per raccogliere fondi, per proseguire con i parroci, e i singoli cittadini, come «Pietro Mariano che ancor oggi continua ad aiutarci, offrendo alla nostra associazione parte dei suoi incassi giornalieri», ha detto la presidente. E poi il Comune e il Matherland che hanno organizzato una giornata di beneficenza al Fausto Noce e varie associazioni, come il Rotary club, la Croce Bianca, il coro polifonico di Franco Lilli, l’Accademia Italiana Shiatsu Do di Olbia, la dirigente e i ragazzi del liceo classico Gramsci, tutti protagonisti di generose donazioni. «Finalmente, dopo più di un anno dall’accaduto siamo riusciti grazie a tutti voi ad acquistare un pullmino nuovo». (t.s.)