La Nuova Sardegna

Olbia

La Cassazione dice sì alle demolizioni alla Maddalena

La Cassazione dice sì alle demolizioni alla Maddalena

LA MADDALENA. La corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato alla procura della Repubblica di Tempio contro la sospensione del gup dell’ordinanza di demolizione di una delle case abusive...

21 febbraio 2016
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LA MADDALENA. La corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato alla procura della Repubblica di Tempio contro la sospensione del gup dell’ordinanza di demolizione di una delle case abusive della Maddalena. La vicenda sarà ora passa al vaglio del tribunale che si dovrà esprimere sul provvedimento che venne sospeso nel febbraio del 2014, quando le ruspe della Procura inviate sull’isola daal capo degli uffici inquirenti Domenico Fiordalisi vennero bloccate mentre stavano per abbattere l’abitazione che Giuseppe Nieddu, un operaio maddalenino con moglie e due figli, aveva realizzato a Punta Gatta nel 1996. Il legale dell’uomo, l’avvocato Aldo Kersevan, aveva inoltrato una istanza di sospensione al gip del tribunale Marco Contu sostenendo d’aver avviato un contenzioso contro il Comune con un ricorso alla presidenza della repubblica.

Il gip bloccò le ruspe e i pubblici ministeri Domenico Fiordalisi e Angelo Beccu inoltrarono un ricorso per Cassazione. Dopo quasi due anni è arrivato il responso della corte suprema, che ha accolto le argomentazioni formulate nel ricorso della Procura, rimandando la decisione di merito al tribunale in composizione collegiale che dovrà esaminare ed esprimersi sulla vicenda un mese. Nel frattempo la famiglia Nieddu, attraverso il suo legale, ha avanzato richiesta di sanatoria in deroga agli uffici competenti della Regione Sarda. (re.te.)

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