La Nuova Sardegna

OLBIA. Il progetto è ambizioso. In viale Aldo Moro nasce infatti il primo bar vegano di Olbia. Un locale che offre esclusivamente prodotti di origine vegetale. Si chiama B12 ed è gestito da Stefania Ceffoni, giovane e intraprendente olbiese. Il B12 ha aperto le sue porte qualche settimana fa e sta già sfornando colazioni, pranzi, cene e aperitivi assolutamente privi di prodotti di origine animale. «Sto realizzando un sogno» commenta felice Stefania Ceffoni, anche lei vegana da parecchi anni. Ma un sogno lo stanno realizzando anche tutti i vegani di Olbia, che hanno così trovato un locale che si sposa con la loro filosofia e i loro principi.

Soddisfatto, per esempio, pure Roberto Gusinu, il presidente dell’attivissima associazione VegOlbia. «È un passo fondamentale per questa città – commenta Gusinu -. Si tratta del primo vero esercizio vegano di Olbia. A Sassari e Cagliari esistono da diverso tempo bar e ristoranti vegani. A Olbia, fino a oggi, non c’era nulla. È sicuramente una occasione in più per avvicinarsi alla filosofia vegan e alla cucina vegana, che è anche molto gustosa». Il B12 è stato ufficialmente inaugurato lo scorso 12 dicembre con l’ormai classico Aperivegan organizzato proprio dall’associazione VegOlbia. Per l’occasione VegOlbia e B12 hanno preparato un aperitivo ricco di specialità vegane, sia dolci che salate, tra hummus, maioveg, chili e tanti altri piatti. Durante la serata sono stati poi distribuiti volantini informativi e menù natalizi «cruelty free» e si è esibita la cantante e musicista Iolanda Chironi Pettinaro. L’Aperivegan del 12 dicembre è stato organizzato anche in occasione della Giornata internazionale per i diritti degli animali, che si celebra dal 2007 grazie al lavoro di gruppi e organizzazioni sensibili alla causa animalista. (d.b.)

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