La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, vendeva tappeti persiani senza autorizzazione al Centro Martini: locale chiuso e multa da 5mila euro

La polizia locale durante il sopralluogo nel negozio Kambiz
La polizia locale durante il sopralluogo nel negozio Kambiz

La polizia locale ha effettuato il controllo dopo una segnalazione. Il proprietario aveva comunicato che nel locale avrebbe allestito solo una esposizione natalizia 

01 dicembre 2015
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OLBIA. Il nucleo di polizia commerciale della Polizia locale di Olbia hanno chiuso il negozio "Kambiz", che vendeva tappeti persiani, all'interno del Centro Martini, senza alcuna autorizzazione. Ricevuta la segnalazione sulla presenza della nuova attività, gli agenti,  preliminarmentem, hanno effettuato le necessarie verifiche negli uffici amministrativi, accertando che una società specializzata nel commercio di tappeti orientali aveva inoltrato una comunicazione al comune di Olbia, in cui rendeva noto che per tutto il periodo delle festività natalizie, in un locale di via D'Annunzio , avrebbe effettuato una esposizione di tappeti.

Il locale, della superficie di circa 200 metri quadri, nel corso del controllo è risultato aperto e in piena attività. Gli agenti, fingendosi clienti, hanno scelto un tappeto, e contrattato il prezzo, hanno chiesto di acquistarlo. Il prezzo pattuito per il tappeto scelto, di piccole dimensioni, è stato di 500 euro. Gli agenti hanno presso in consegna il tappeto, ma all’atto di pagare si sono qualificati, contestando all’incredulo addetto alle vendite l’esercizio illecito dell'attività.

Scattato un verbale da 5mila euro e la sanzione accessoria della cessazione immediata dell’attività.

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