La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia isolata, chiuse le strade per Tempio e Arzachena

di Guido Piga e Stefania Puorro
Vigili al lavoro con i gommoni nelle vie di Olbia
Vigili al lavoro con i gommoni nelle vie di Olbia

Lunghi percorsi alternativi fra i tre centri. Esondati quattro fiumi, cento vie allagate in città

01 ottobre 2015
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OLBIA. Olbia è isolata. Al suo interno. E verso gli altri centri, a cominciare da Arzachena e Tempio. L'alluvione del 1 ottobre sta lasciando segni pesanti in città, già flagellata da quella del 18 novembre 2013.

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Interi quartieri sono sommersi dall'acqua. Quattro fiumi sono esondati. Il Siligheddu due volte: una prima volta la mattina del 1 ottobre, la seconda nel pomeriggio dello stesso giorno. Inutile l'abbattimento del ponte sul corso d'acqua, nel quartiere di Isticcadeddu: era stato ricostruito proprio dopo l'alluvione di due anni fa. Nella serata sono esodanti anche i fiumi Gaddhuresu e San Nicola e il canale Zozò.

Un centinaio di vie e vicoli della città sono impercorribili. Grossi disagi nei quartieri Isticcadeddu, Baratta e nella zona di via Amba Alagi (nel sottopassaggio ferroviario); tutte zone attraversate dai fiumi Siligheddu e Gaddhuresu.

Gravi disagi anche nella zona di San Nicola (in particolare in via Petta) e in via Veronese, entrambe chiuse al traffico delle auto; in quell'area passano il canale San Nicola e il canale Zozò. Il parco Fausto Noce è completamente allagato.

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Decine e decine le case allagate; in alcuni casi i proprietari avevano avuto danni anche durante l'alluvione del 2013. Impossibile calcolare i danni, al momento. Il Comune di Olbia ha chiesto lo stato di calamità naturale.

Ma Olbia è isolata anche con il resto della Gallura. La strada statale 125 per Arzachena è chiusa al traffico dal pomeriggio: il nubifragio ha portato sull'asse stradale un cavo elettrico e ci sono timori per l'esondazione del rio San Giovanni. I due centri (per ora) sono collegati attraverso il passaggio sulle provinciali 59 e 73 che portano a San Pantaleo. Ma in serata (alle 19,30) stava per essere chiusa anche la provinciale 73 nel tratto tra Olbia e Portisco. Se non ci saranno sviluppi, Olbia e Arzachena saranno praticamente incollegabili. Così come Olbia con Porto Cervo, collegati dalla provinciale 73 e poi dalla provinciale 94.

Olbia e Tempio sono collegate con un lunghissimo pezzo di strada. Chiuso il tratto di Monte Pino, dall'alluvione del 2013, dal pomeriggio è chiuso anche il tratto tra Olbia e Telti sulla statale 127 (per poi proseguire sulla provinciale 38) per l'Alta Gallura. Impossibile passare verso Telti attraverso Spiegana, campagna sotto Monte Pino: anche lì la strada, attraversata da un fiume, è impraticabile.

Quindi per collegare Olbia e Tempio bisogna fare un viaggio lunghissimo. Passando per la strada a scorrimento veloce per Monti. In tutto sessanta chilometri, come si può vedere dalla cartina di Google Maps.

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