La Nuova Sardegna

OLBIA. La scuola che include tutti, che non vede la disabilità come un problema. Per tutta la giornata di lunedì i docenti e gli educatori del territorio parteciperanno al convegno «Scuola attiva e inclusiva». L’ultimo atto di un progetto di formazione cominciato sette anni fa in tutta l’isola. Si parlerà di problemi di apprendimento e di integrazione dei bambini in classe, di attività didattiche e di prospettive future. Un progetto organizzato dal Centro Phare, un centro specializzato in pedagogia e psicologia clinica, in collaborazione con diversi soggetti tra cui la Rete scuole, che ha come capofila il liceo scientifico Mossa di Olbia guidato dal preside Gigi Antolini.

Il convegno si svolgerà nella sala conferenze del Delta center in zona industriale. Dalle 8 alle 9 accoglienza e registrazione partecipanti. Subito dopo l’apertura dei lavori, che si concluderanno attorno alle 18. Durante la giornata i partecipanti seguiranno gli interventi di numerosi relatori. Ma non solo. Docenti ed educatori prenderanno parte a diverse simulazioni per conoscere meglio il mondo della neurodiversità. Saranno anche presentati i dati del lavoro svolto negli ultimi sette anni. Il Centro Phare, che opera anche a Cagliari, Sassari e Iglesias e che ha come responsabile Sabrina Cesetti, psicologa specializzata in disturbi dell’apprendimento, si è da poco trasferito nei locali del Delta center, in uno spazio ancor più accogliente e ideale per le esigenze del centro e della persona.

Il convegno di lunedì è organizzato in collaborazione anche con l’Ufficio scolastico regionale, l’Ordine degli psicologi della Sardegna, Innovazione apprendimento lavoro, Camera di commercio, associazione My learning style e Arte e Neurodiversità. Per informazioni contattare il Centro Phare ai numeri 0789.621939 e 349.1154688. (d.b.)