La Nuova Sardegna

OLBIA. Giorni di intenso lavoro per la polizia locale di Olbia. Come promesso, guerra ai mozziconi di sigaretta abbandonati sulla spiaggia: sono stati sanzionati i primi bagnanti che hanno lasciato la cicca in acqua o sotto la sabbia: una donna del Logudoro, di 60 anni, e un olbiese di 58, dovranno pagare una sanzione di 206 euro a testa per la violazione dell'ordinanza comunale con cui si vieta l'abbandono delle sigarette sulla spiaggia.

Il Nucleo Litorali del comando, in servizio a Pittulongu, ha contestato le prime due sanzioni: nel primo caso la sessantenne che fumava sulla battigia è stata sorpresa mentre lanciava la cicca in mare; nel secondo, invece, l'uomo dopo aver fumato nei pressi dell'ombrellone, è stato colto in flagranza mentre lasciava cadere sulla sabbia il mozzicone.

Numerosi i controlli anche in tema di contraffazioni di capi griffati, velocità sulle strade e prostituzione. A questo proposito si è verificato un singolare incidente: domenica notte alle 2,45, in via Redipuglia, gli agenti del nucleo anti-prostituzione hanno notato la presenza di una ragazza dedita alla prostituzione: non appena accortasi della loro presenza, è scappata in direzione di via Roma. Mentre la donna correva a velocità folle, col viso rivolto all’indietro,  non si è accorta che in direzione opposta viaggiava un motociclo condotto da un ragazzo sassarese; l’impatto è stato violento e la giovane è caduta rovinosamente sull’asfalto dopo un volo di alcuni metri.

Nonostante il colpo violentissimo, la donna si è risollevata e ha ripreso la fuga tra le viuzze del centro storico, facendo perdere le proprie tracce. Il motociclo ha riportato l’introflessione completa della carenatura; il mezzo è risultato privo di copertura assicurativa e di revisione.