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Crisi di Meridiana, un anno di cigs in attesa del partner

di Guido Piga
Due aerei di Meridiana all'aeroporto di Olbia
Due aerei di Meridiana all'aeroporto di Olbia

Firmata l'intesa per piloti e assistenti di volo, a Obia e Cagliari sarà a rotazione. Ora la trattativa per l'arrivo del Qatar o di easyJet. Sindacati soddisfatti

26 giugno 2015
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OLBIA. Un altro di cassa integrazione per piloti, assistenti di volo e amministrativi di Meridiana: in tutto 1357 lavoratori. L'accordo è stato firmato il 26 giugno a Roma, al ministero del Lavoro, dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl, Amp, Anpav, Anpac. Non ha firmato invece l'Usb. L'intesa fa seguito a quella decisiva del 30 aprile 2015, quando furono messe le basi, sotto la regìa del ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, per il possibile rilancio della compagnia aerea di Olbia con l'arrivo di un nuovo socio. Qatar Airways o easyJet.

L'anno di cassa integrazione, in precedenza concesso anche ai tecnici dell'hangar, toccherà tutte le basi di Meridiana, anche se in modo differente. Dei 1357 dipendenti totali, 655 saranno in cassa a zero ore: 443 a Malpensa, 167 a Verona, gli altri 45 tra Firenze, Bologna e Catania. Questi 655 lavoratori non saranno mai chiamati a lavorare perché sono in servizio nelle basi chiuse. Gli altri 702 dipendenti andranno in cassa a rotazione: di questi 305 sono di base a Olbia e 138 a Cagliari.

L'intesa prevede, per i dipendenti delle basi chiuse di Malpensa, Verona e Firenze, due opzioni. Gli assistenti di volo, entro il 10 luglio, potranno chiedere di essere trasferiti definitivamente a Olbia o Cagliari. I piloti con l'abilitazione per gli Airbus, aerei fuori dalla flotta, potranno mantenere i loro brevetti con i simulatori, una spesa che dovranno anticipare e che sarà loro rimborsata dal Fondo volo con l'aiuto del Governo e dell'azienda. Meridiana, a breve, aprirà una procedura per il licenziamento dei volontari e dei pensionabili.

Adesso comincia la seconda fase: quella che, sotto la guida del Governo, prevede l'arrivo di un nuovo socio per Meridiana. I contatti in corso sono con due compagnie: Qatar Airways (interessata a entrare nel capitale di Alisarda, la società dell'Aga Khan che controlla anche l'aeroporto di Olbia) ed easyJet (che vorrebbe gli slot in Italia di Meridiana).

Soddisfatti i sindacati. «L’accordo segue quello fondamentale del 30 aprile e prevede una cassa integrazione conservativa, non espulsiva, che riconosce i diritti di tutti, compreso quello ad avere l’anticipazione mensile dell’azienda - dice Franco Monaco (Filt-Cgil) -. Questo anno darà il tempo al Governo, molto impegnato, per trovare un socio capace di dare un piano di sviluppo a Meridiana e, ovviamente, serie prospettive occupazionali». «Intesa positiva, sul solco di quella difficile responsabile del 30 aprile - spiega William Zonca (Uilt) -. Ora c’è una strada impegnativa, ma dà una prospettiva: meno di un anno fa era impensabile. Speriamo nell’accordo con un partner forte, perché diversamente ci sarebbero grosse rischi per l’occupazione l’azienda». «Questa è una cassa per il rilancio, non per la chiusura - dice Nicola Contini (Ugl) -. Ora, il 1 luglio, saremo in Regione per cheidere garanzie sulla continuità territoriale 2. I voli per Bologna, Torino, Veron a vanno difesi, sono un diritto dei sardi, soprattutto di chi ha bisogno di cure».

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