La Nuova Sardegna

Olbia

tribunale

Pedofilia, slitta a fine giugno la sentenza sul caso Sereni

di Giampiero Cocco
Pedofilia, slitta a fine giugno la sentenza sul caso Sereni

TEMPIO. Si chiuderà il 29 giugno, con le repliche di accusa e difesa, il processo con rito abbreviato intentato contro l’ex portiere della Sampdoria Matteo Sereni, accusato dalla ex moglie e...

13 giugno 2015
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TEMPIO. Si chiuderà il 29 giugno, con le repliche di accusa e difesa, il processo con rito abbreviato intentato contro l’ex portiere della Sampdoria Matteo Sereni, accusato dalla ex moglie e procuratrice legale, Silvia Cantoro, di abusi sessuali su minori. La donna, dopo la separazione dal marito, denunciò l’ex giocatore alla procura della Repubblica di Genova che chiuse il caso con una richiesta di archiviazione, impugnata dalla ex manager (che avrebbe perso con il marito anche il contratto di lavoro) la quale chiese e ottenne il trasferimento della vicenda processuale al tribunale di Tempio per competenza territoriale. Il calciatore, stando alle accuse, avrebbe agito sui minori, nell’estate del 2009, in una villa della Costa Smeralda,. Per il Pm Roberta Guido l’ex portiere dei serie A è da condannare ad 3,5 anni di reclusione, conclusioni alle quali si è associato il legale di parte civile Daniele Galoppa, che ha improntato parte della sua arringa (?) sulle asserite «indiscrezioni di stampa», dimenticando che a divulgare mediaticamente il delicatissimo caso – che infangeva le regole poste a tutela dei minori – fu il suo predecessore, l’avvocato Carlo Taormina. Di diverso tenore la difesa tecnica impostata dai legali di Matteo Sereni, gli avvocati Michele Galasso e Giacomo Francini, che hanno ritenuto insussistenti e poco credibili le dichiarazioni dei due bimbi che vennero, per diversi mesi, affidati alla principale accusatrice.

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