La Nuova Sardegna

Olbia

Vigile precario contro il Comune

Vigile precario contro il Comune

Domenica Fiori: si è deciso di attingere da una graduatoria di Santa Teresa

17 dicembre 2014
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TEMPIO. E’ polemica aperta fra l’amministrazione e Domenica Fiori, tempiese, 49 anni, nubile con un figlio a carico di 12 anni, da 16 anni agente della Polizia locale precario ed “itinerante” fra Santa Teresa di Gallura, Arzachena, Aggius, Tempio e Calangianus. A raccontare il motivo del dissenso che vede la signora Fiori in polemica con il sindaco Romeo Frediani e il segretario generale, Silvano Aisoni, è lei stessa in seguito all’adozione da parte della giunta municipale di una delibera (la n. 164 del 27 novembre) con la quale l’Amministrazione ha deciso di attingere per l’assunzione di agente della polizia locale da una graduatoria di Santa Teresa piuttosto che da altri centri dell’Unione dei Comuni. «Preciso subito -, dice la donna amareggiata -, che il deliberato della giunta, non vizia di illegittimità. Vizia però di merito. Elemento che potrebbe essere per legge, causa di revoca della delibera stessa in caso di ricorso».

Domenica Fiori dice che se il Comune avesse scelto di attingere da tutti i centri dell’Unione, magari anche da comuni più vicini, come Calangianus, (dove risulta essere la terza in graduatoria), forse lei sarebbe stata assunta. I primi due della graduatoria calangianese, infatti, sono già al lavoro. «La cosa che più mi duole -continua la donna - è che la circostanza fosse stata segnalata a suo tempo con una lettera al segretario generale sin dal 14 novembre scorso. Ebbene la risposta fumosa e contraddittoria, nella quale la ragione è sempre e comunque dalla loro parte, è arrivata soltanto il 10 dicembre. Oltre che farmi male, la vicenda diventa ancora più offensiva come cittadina tempiese, nel momento in cui il sindaco non mi ha incontrata per due volte. La prima volta fissandomi un appuntamento fasullo, la seconda inviandomi al segretario generale al quale avevo già inutilmente scritto». Pragmatica la risposta dell’amministrazione, vergata da Nicoletta Pisciottu, dirigente del settore personale, nella quale si comunica che non si è potuto attingere dalla graduatoria di Calangianus per una richiesta specifica del comandante della polizia locale che ha chiesto di attingere da comuni di maggiori dimensioni demografiche e per un accordo stipulato in tal senso fra il comune di Tempio e il comune teresino. (a.m.)

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