La Nuova Sardegna

Berchidda. La lingua sarda risuona alta nella Biblioteca del Quirinale. A inizio dicembre, infatti, nel prestigioso scrigno della cultura capitolina, il poeta di Berchidda Antonio Rossi ha conquistato per la seconda volta un prestigioso riconoscimento del Premio Laurentum, per la sua composizione inedita in lingua logudorese "Sa reina de su nie". Rossi è giunto terzo nella terna dei vincitori. Il Premio Laurentum è oggi annoverato tra le principali competizioni letterarie italiane, la prima in assoluto in termini di adesioni, con oltre 70.000 partecipanti nelle ultime cinque edizioni. Ad attestare l'altissimo livello qualitativo della rassegna è la qualificata Giuria del Premio, presieduta da Gianni Letta e composta da eminenti protagonisti del panorama culturale italiano. La poesia di Antonio Rossi trae ispirazione dalla celebre fiaba di Christian Andersen “La regina delle nevi”. La fiaba racconta di come uno gnomo malvagio abbia creato uno specchio capace di far sparire tutto ciò che di bello vi si riflette, e di accentuare tutto il cattivo. Lo specchio si rompe in mille frammenti che si sparpagliano per il mondo, entra negli occhi e nei cuori degli uomini e corrompe le loro anime finché una fata, con un bacio a un bimbo, scioglie l'incantesimo. Nella lirica di Antonio Rossi la creatura fiabesca Sa reina de su nie entra nella storia controversa dell’uomo dei nostri giorni facendo affiorare numerosi episodi tragici e dolenti. La regina tenta di redimere gli uomini non con il bacio dato al bimbo di Andersen, ma penetrando provocatoriamente, con immagini forti, dentro le coscienze infangate. Antonio Rossi, è è direttore artistico dell'Acit, associazione italo tedesca di Olbia,  e traduttore in lingua sarda di numerose liriche tedesche. Nel 2011 ottenne il secondo posto per le poesia inedita in vernacolo al Laurentum con la poesia Deu ‘estidu ‘e biancu.