santa teresa DI gallura
Sotto sequestro la villa di un clan
Operazione in varie regioni dopo le indagini su un traffico di droga
03 dicembre 2014
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SANTA TERESA GALLURA. C’è anche una villa a Santa Teresa tra i beni sottoposti a vincolo cautelare dal Gip di Bari su richiesta della locale Dda (Direzione distrettuale antimafia), al termine dellle indagini svolte nei confronti di un sodalizio criminale composto, in prevalenza, da soggetti inseriti nella criminalità organizzata foggiana che operava nel campo della droga.
All’alba di ieri i finanzieri del gruppo investigazione criminalità organizzata di Bari, in collaborazione con personale dello Scico di Roma, hanno proceduto all’esecuzione di 6 ordinanze di custodia cautelare e al sequestro preventivo, preordinato alla confisca per «sproporzione», di beni mobili, immobili, aziende e somme di denaro per un valore stimato in circa 15 milioni di euro. In particolare, sono stati eseguiti sequestri in Puglia, Lombardia e in Sardegna, dove è stata appunto sottoposta a vincolo cautelare una villa a Santa Teresa di Gallura.
La componente di vertice del gruppo, risultata storicamente contigua al clan Sinesi-Francavilla, aveva il suo punto di riferimento in un 39enne che sovrintendeva alla gestione della fase di approvvigionamento della droga oltre che a quella della successiva commercializzazione dello stupefacente, solitamente venduto a una clientela selezionata, fidelizzata mediante un sistema di consegne a domicilio, ordinativi fatti tramite facebook e pagamenti dilazionati.
