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Differenziata porta a porta, in città sarà una rivoluzione

di Alessandro Pirina
Differenziata porta a porta, in città sarà una rivoluzione

Dopo continui rinvii, la raccolta nelle case sarà avviata il prossimo gennaio. Partita la campagna di informazione predisposta dal Comune e dalla De Vizia

21 novembre 2014
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OLBIA. Tutto pronto per la rivoluzione del porta a porta. Dopo anni di attesa e rinvii ai primi del 2015 finalmente la città si convertirà alla raccolta differenziata, con l’obiettivo di arrivare in pochi mesi alla scomparsa dei cassonetti verdi dalle strade. In questi giorni è partita in tutti i quartieri la campagna di informazione sull’imminente rivoluzione dei rifiuti.

«L’idea è quella di accompagnare la cittadinanza verso questa importante novità – spiega l’assessore all’Ambiente, Giovanna Spano -. Vogliamo che sia un passaggio graduale, il meno traumatico possibile. Per questo siamo impegnati nella prevenzione di quelle che potrebbero essere le difficoltà».

La rivoluzione del porta a porta, in realtà, è cominciata la scorsa estate nelle frazioni della città. Da Berchiddeddu a San Pantaleo, da Porto Rotondo a Murta Maria, all’area di Pittulongu. «I risultati sono molto incoraggianti – dice ancora la Spano –. In queste zone è stato superato il 70 per cento di raccolta differenziata».

«Siamo molto soddisfatti – aggiunge Marcello Caruso, responsabile della De Vizia, la società che in città si occupa della raccolta dei rifiuti -. Nelle località turistiche abbiamo creato isole ecologiche provvisorie e la risposta dei cittadini è stata più che positiva. Sono diminuite anche le discariche abusive. Ora ci apprestiamo a partire con il nuovo servizio di porta a porta anche nel centro urbano, consapevoli che non mancheranno difficoltà. Questo è un territorio complicato e in questi mesi stiamo studiando le modalità per rendere il passaggio alla differenziata il più semplice possibile».

I primi destinatari della rivoluzione del porta a porta sono i titolari di utenze non domestiche, che proprio ieri hanno avuto un incontro con l’amministrazione per discutere sulle modalità della raccolta dei rifiuti. «Ai titolari di negozi, uffici, ristoranti, bar, imprese abbiamo chiesto una preziosa collaborazione – spiega l’assessore -, invitandoli a indicare quale tipo di contenitori e quale frequenza di raccolta rispondono alle loro esigenze. A quel punto provvederemo alla consegna dei contenitori che più si addicono alle loro reali necessità».

Per le utenze domestiche, invece, i kit saranno tutti uguali, anche se in questo caso sono allo studio più soluzioni per i condomini, che, a sentire i responsabili della De Vizia, rappresentano in questo momento l’aspetto più problematico. In vista dell’avvio del porta a porta l’amministrazione ha organizzato tre incontri con la cittadinanza, a cui sono stati invitati (soprattutto) gli amministratori di condominio. Il primo si svolgerà il 24 novembre dalle 18 alle 20 all’Expo ed è rivolto ai residenti di Baratta, Tannaule, Sacra famiglia, Maria Rocca, Bandinu, Poltu Cuadu, Sa Marinedda, Nespoli e Consarcasa. Gli altri due incontri, stesso orario e stessa location, si terranno il 26 (San Nicola, San Simplicio, centro, centro storico, Isticcadeddu, Santa Mariedda, Orgosoleddu) e il 27 (Sa Minda Noa, Cerasarda, Pedra Niedda, Pintus, Ospedale, Tilibas, Le Querce, Ruinadas).

Una volta terminata la fase dell’informazione, che in queste settimane sta coinvolgendo anche le scuole, si passerà alla distribuzione del kit per la raccolta di carta, vetro, plastica, secco e umido. E poi da gennaio il porta a porta sarà avviato in tutta la città, con la differenziata che dovrebbe entrare a pieno regime entro la stagione estiva. «Siamo pronti a questa rivoluzione – conclude il sindaco Gianni Giovannelli -. Ci saranno momenti di difficoltà, è indubbio, ma sono certo che li supereremo. Come hanno fatto le tante realtà che questo stesso percorso lo hanno avviato da tempo».

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