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Spiaggia rosa, restituita la sabbia rubata

di Andrea Nieddu
Spiaggia rosa, restituita la sabbia rubata

Budelli, due insegnanti di Pescara l’avevano avuta in regalo da un’amica turista in Sardegna

20 novembre 2014
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LA MADDALENA. Fra tanti «ladri di sabbia» alla fine c’è anche qualcuno che, pentito, restituisce il maltolto. Così verrà conservata al museo geomineralogico del Cea di Stagnali (Isola di Caprera) la sabbia della Spiaggia rosa di Budelli restituita nei giorni scorsi nelle mani del direttore dell’ente parco, Ciro Pignatelli, da due socie dell’associazione italiana insegnanti di geografia, sezione Abruzzo. La sabbia preziosa, riposta in un piccolo contenitore era accompagnata da una lettera che sarà anch’essa conservata al Cea.

La storia è tutta nella lettera «Le signore Annamaria e Giuliana Di Santo di Pescara, ebbero in dono da una loro amica, al ritorno dalla Sardegna, un contenitore con la sabbia rosa di Budelli. Lo accettarono per pura cortesia. Ma, con l’occasione della venuta all’arcipelago della Maddalena dei soci dell’Associazione italiana insegnanti di geografia, cui entrambe aderiscono, hanno consegnato il piccolo contenitore di sabbia alla presidentessa Agnese Petrelli con l’incarico di restituire al luogo originario quel pugno di sabbia per una pur simbolica riparazione alla violazione ambientale».

L’Aiig ha manifesta la propria simpatia e il proprio riconoscimento all’ente parco della Maddalena nella persona del direttore Ciro Pignatelli che ha scelto di affiancarla nel gesto simbolico della restituzione. Insomma, una classica storia a lieto fine che ora contribuisce ad alimentare il fascino di un’isola sempre al centro dell’attenzione, non sempre da parte di paladini dell’ambiente.

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