La Nuova Sardegna

Olbia

Cipnes, elezione rinviata di una settimana

di Enrico Gaviano
Cipnes, elezione rinviata di una settimana

Il commissario della Provincia in pole position per la presidenza a cui si candida anche Giovannelli

19 novembre 2014
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OLBIA. Da due mesi il Cipnes è senza presidente. La nuova nomina dovrà attendere ancora una settimana. Ieri l’assemblea generale dell’ente ha infatti deciso di aggiornare la riunione a martedì prossimo. In campo ci sono due candidature: quella del commissario straordinario della Provincia Giovanni Carta e il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli. Il primo sembra avere partita vinta, visto che voci di corridoio gli accreditano quattro voti su cinque: il suo, quelli degli altri due comuni che con Olbia fanno parte del cda (Monti rappresentata dal vicepresidente del Cipnes Giovanni Maria Raspitzu, e Buddusò rappresentata dal sindaco Giovanni Antonio Satta) e il rappresentante degli imprenditori, Salvatore Amadori. Solo, soletto, sarebbe invece il sindaco Giovannelli. Che ieri non si è presentato al primo round dell’assemblea. Dopo la lettura del documento approvato dal collegio dei revisori, che dava il via libera alla sostituzione dei rappresentanti in seno al cda (Giovanni Carta al posto dell’uscente Settimo Nizzi per la Provincia, e Salvatore Amadori al posto di Patrizia Bigi per gli imprenditori), si è passati al punto cruciale della riunione: l’elezione del nuovo presidente. E’ stato chiesto dal vicepresidente Raspitzu, e approvato dagli altri presenti, il rinvio di una settimana. La ragione comunicata al momento è stata quella della necessità di un approfondimento sulla legge Severino che regola la presenza o meno di esponenti istituzionali nei consigli di amministrazione degli enti. Ma in realtà l’idea sarebbe di Giovanni Carta, che però ieri ha preferito non commentare. Il commissario della Provincia Olbia-Tempio vorrebbe infatti che sul suo nome ci fosse l’unanimità dei consensi. Vediamo se la settimana porterà delle novità. Intanto si può sottolineare che le candidature sono emerse nel corso di una riunione fra i cinque componenti del cda, che si è svolta due giorni fa. Un vertice che però non ha trovati sbocchi, visto che Giovanni Carta è rimasto sulle sue posizioni insistendo su una candidatura super partes, mentre Giovannelli ha detto di rappresentare una candidatura di garanzia oltre che permettere grazie a lui di riportare, dopo lungo tempo, alla presidenza del Cipnes un componente del comune di Olbia.

Sullo sfondo l’ennesimo atto giudiziario promosso da Settimo Nizzi. L’ex presidente infatti ha tentato di bloccare l’assemblea con un ricorso d’urgenza che però il Tar ha respinto, aggiornando la decisione di merito al 10 dicembre. Fra 20 giorni, insomma, sarà il Tar a pronunciarsi, molto prima del 4 marzo in cui è fissata lì’udienza Tar sulla decadenza del presidente del Cipnes.

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