La Nuova Sardegna

PADRU. Come tradizione, l’altro ieri anche a Padru si è svolta la cerimonia in memoria dei caduti di tutte le guerre. Erano presenti il sindaco Antonio Satta e il consiglio comunale, il sindaco dei ragazzi Martino Careddu e il consiglio dei ragazzi, il comandante dei carabinieri di Padru, maresciallo Francesco Putzolu, gli alunni e i docenti di tutte le classi delle scuole, la Croce Rossa, il corpo forestale e alcuni ospiti della Rsa Smeralda. La celebrazione si è svolta nella chiesa del Sacro cuore: la messa officiata dal parroco don Giuseppe Mura poi la tradizionale benedizione della corona d'alloro, deposta ai piedi del monumento in onore dei Caduti di Padru.

«Ciò che siete oggi – ha affermato il sindaco, Antonio Satta, rivolto soprattutto ai ragazzi delle scuole – l'essere liberi, è il risultato del sacrificio che migliaia di persone, comprese quelle di Padru, hanno compiuto durante le grandi guerre mondiali. Il coraggio dei soldati, il loro sacrificio estremo e i valori della patria, devono fungere da monito a tutti noi, al fine di essere persone migliori nel presente e per il futuro».

Il sindaco, dopo la lettura dei nomi di tutti i caduti del paese, ha voluto ricordare, inoltre, anche Andrea Pira, il giovane trentanovenne che perse la vita durante l'alluvione del 2009 nelle campagne alle porte di Padru.

A conclusione della celebrazione, il sindaco ha ricordato l'appuntamento per il prossimo 25 gennaio 2015, giornata dedicata alla memoria per le vittime della Shoah.