La Nuova Sardegna

Olbia

LA PROTESTA

Code di ore ogni giorno per poter scegliere il medico

OLBIA. Rischia il collasso, il servizio che si occupa del cambio o dell’assegnazione del medico di medicina generale e del pediatra. Ogni giorno gli utenti si ammassano davanti all’ufficio, al piano...

24 ottobre 2014
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OLBIA. Rischia il collasso, il servizio che si occupa del cambio o dell’assegnazione del medico di medicina generale e del pediatra. Ogni giorno gli utenti si ammassano davanti all’ufficio, al piano terra dell’ospedale di viale Aldo Moro, e non sempre hanno la certezza di arrivare allo sportello anche dopo due o tre ore d’attesa.

«E’ incredibile - racconta un cittadino -, sono venuto qui già diverse volte, ma sono scappato via. Troppa gente in coda e io non ho la possibilità di trattenermi per motivi di lavoro». Chi resiste e chi può stare in fila, sopportando comunque notevoli disagi, protesta allo stesso modo. «La situazione è inaccettabile e la colpa non è certo delle operatrici che lavorano in questo servizio: assolutamente pazienti (sin troppo) e disponibili con tutti. Ma non possono certo fare i miracoli. E ci chiediamo come mai, la Asl, non prenda provvedimenti. Appena si arriva in questo ospedale, si vedono solo file: prima al Cup e poi davanti all’ufficio per la scelta del medico di famiglia».

Un ufficio che fino a qualche tempo fa lavorava addirittura con una sola operatrice. Ora sono in due. Sempre poche per soddisfare le esigenze di moltissime persone.

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