La Nuova Sardegna

Olbia

Muore nello schianto contro il guardrail

di Giampiero Cocco
Muore nello schianto contro il guardrail

Tragica fine di un artigiano di Enas sulla strada provinciale Padru-Azzanì. Aveva 34 anni, lascia moglie e quattro figli

23 ottobre 2014
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INVIATO A PADRU. Doveva essere un viaggio di lavoro, uno spiraglio di luce in questo periodo di profonda crisi economica, ma si è invece trasformato in una irreparabile tragedia, con un morto e un ferito grave. Gian Paolo Spanu, 34 anni, un artigiano muratore originario di Lodè ma residente con la famiglia (lascia moglie e quattro figli in tenera età) a Enas, è deceduto sul colpo, ieri pomeriggio, nel terrificante incidente stradale causato dallo scoppio di un pneumatico. Il muratore, che si trovava alla guida della sua Fiat Multipla, non ha potuto far nulla per fronteggiare l’improvvisa perdita di aderenza della sua autovettura, che dopo aver paurosamente sbandato e divelto un guard rail si è ribaltata più volte su se stessa: l’uomo è rimasto incastrato tra le lamiere accartocciate della vettura, con un piede tranciato di netto dalla lama del guardrail, restando ucciso sul colpo.

L’amico e collaboratore che viaggiava al suo fianco, il manovale di Gonnosfanadiga Jonathan Fosci ha invece riportato un leggero trauma toracico, e ora si trova ricoverato, in stato di shock, nel reparto chirurgico dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia.

Il drammatico incidente stradale è accaduto poco dopo le delle 17 di ieri sulla provinciale che da Padru porta a Olbia. Gian Paolo Spanu, con il suo collaboratore, era stato nella Rsa (la residenza sanitaria assistita) del paese gallurese per prendere visione di alcuni lavori di muratura che avrebbe dovuto effettuare per conto dell’impresa che cura la manutenzione dell’ospizio per anziani. Un viaggio di lavoro, dunque, che era stato effettuato nel primo pomeriggio per potersi accordare con il committente, l’imprenditore olbiese Salvatore Cherchi, sulle modalità di esecuzione del lavoro. Durante il viaggio di rientro la tragedia, provocata dall’improvviso scoppio, nella pericolosa discesa tra Padru e Azzanì, di un pneumatico del treno anteriore, quello di trazione e direzione. La monovolume ha sbandato cozzando contro le barriere di protezione e infine ha capottato, ribaltando più volte prima di finire la sua incontrollabile corsa, sul lato destro della carreggiata. Sul posto, per prestare soccorso ai feriti, sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Olbia e i sanitari del servizio 118. Per Gian Paolo Spanu non c’è stato nulla da fare, mentre il manovale Jonathan Fosci, disperato e in lacrime per la perdita dell’amico, è stato trasferito a bordo di un’ambulanza all’ospedale di Olbia. Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta dai carabinieri di Padru.

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