La Nuova Sardegna

Olbia

Rubano a casa della defunta mentre si celebrano i funerali

di Stefania Puorro
Rubano a casa della defunta mentre si celebrano i funerali

Monti, i ladri fuggono con i soldi e i gioielli della donna morta

19 ottobre 2014
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MONTI. Hanno colpito una famiglia devastata dal dolore. Hanno rubato soldi e gioielli nella casa della cara defunta, proprio mentre si stavano celebrando i suoi funerali.

È accaduto a Monti, domenica scorsa. I ladri hanno aspettato che il corteo funebre si allontanasse dall’abitazione nel centro del paese per partecipare alla funzione. E poi hanno portato via denaro contante e i preziosi della donna morta: regali che suo marito le aveva fatto, sino da quando erano ragazzi.

Tutto il paese, che condanna duramente il gesto, è indignato, offeso, disgustato. Ma è soprattutto la famiglia di Maria Antonietta Murgia, 72 anni, morta dopo 10 anni di sofferenza, a sentirsi colpita nel profondo, ad avere il cuore spezzato. Al dolore infinito per la perdita di una madre, di una moglie, di una parente così cara, va ad aggiungersi un’altra enorme ferita, causata da ladri finora sconosciuti.

Maria Antonietta Murgia (sorella di un ex sindaco) era molto nota in paese. Una grande donna, una grande madre e una moglie meravigliosa. Anche suo marito, imprenditore agricolo, e i suoi figli, sono conosciuti e stimati. Ed è per questo che, domenica scorsa, tutto il paese ha voluto esserci, per quell’ultimo toccante saluto. I funerali sono stati celebrati di pomeriggio. Il corteo funebre, che accompagnava silenziosamente la bara, ha raggiunto la chiesa dove è stata celebrata la messa. Poi il trasferimento al cimitero. Non c’era nessuno, per le strade. Perché tutti erano al funerale. E i ladri ne hanno approfittato. Sono entrati nella casa della defunta e hanno portato via tutti i gioielli, aggiungendo al bottino un migliaio di euro in contanti. Quando i familiari hanno scoperto l’intrusione e il furto, è stato un colpo tremendo.

«Abbiamo presentato denuncia ai carabinieri - racconta uno dei figli -: ci hanno strappato via una parte importante della vita di nostra madre. Ma non solo. Si trattava di regali fatti a lei con amore da nostro padre. E’ un grande valore, quello che hanno rubato, e non solo perché si tratta di parecchie migliaia di euro. E’ il valore affettivo, quello che conta di più, quello di cui ci hanno privato, ed è per questo che ci auguriamo che venga fatta luce su questo gesto di vigliaccheria. Il furto è un reato da condannare sempre, ma rubare in un giorno così doloroso nella casa di una defunta, è terribile. La nostra speranza è che venga fatta al più presto giustizia e che i responsabili possano essere identificati. Ecco perché lanciamo un accorato appello: se qualcuno avesse visto o notato qualcosa di sospetto, si faccia avanti».

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