La Nuova Sardegna

PORTO CERVO. Nel mirino della procura della Repubblica sono finite, ieri, le nuove suite dell’hotel Pitrizza. L’accertamento tecnico è stato ordinato dal procuratore della Repubblica di Tempio Domenico Fiordalisi che ha inviato i suoi consulenti – l’architetto Maurizio Imperio e il docente di urbanistica Mario Venditelli – all’interno del prestigioso ed esclusivo resort della Costa Smeralda. Stando alle indiscrezioni trapelate sull’atto giudiziario, l’accertamento sarebbe finalizzato alla verifica delle cubature e ingombri delle «opere e pertinenze attinenti» all’hotel e recentemente realizzate con la legge sul Piano Casa, una opportunità che la Sardegna Resort ha sfruttato appieno ampliando, come prevede la normativa, le residenze più prestigiose di tutti i suoi hotel.

Il caso giudiziario del Pitrizza è speculare a quello del Romazzino, l’albergo finito nel mirino delll’inquirente gallurese per presunte irregolarità edilizie e perché l’intero complesso residenziale recentemente realizzato – cinque Family Suite – e altrettante piscine sarebbero state realizzate in parte su terreni sottoposti al vincolo inderogabile di costruzione dei 300 metri dal mare e che l’intero nuovo complesso residenziale, oltre alle residenza per Vip, comprenderebbe una zona ristorazione e un’altra riservata alla Spa all’aperto e al relax, il tutto realizzato illegittimamente con un presunto accordo tra l’ amministrazione comunale di Arzachena e la Sardegna Resorts. (g.p.c.)