La Nuova Sardegna

Olbia

Il Rio Pagghiolu al centro del vertice Comune-Ato

di Angelo Mavuli
Il Rio Pagghiolu al centro del vertice Comune-Ato

Il sindaco Frediani a Cagliari per discutere le soluzioni all’emergenza idrica Sotto accusa il cattivo funzionamento della obsoleta stazione di Monti Ruiu

09 ottobre 2014
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TEMPIO. Della gravissima emergenza idrica che ha caratterizzato l’estate tempiese in particolare, ma anche quella dei centri vicini, si è parlato a Cagliari nel corso di un incontro che ha visto confrontarsi il commissario di Abbanoa Alessandro Bianchi, l’amministratore unico dell’ente gestore, Alessandro Ramazzotti, il sindaco Romeo Frediani e diversi altri amministratori del territorio. «L’emergenza deriva dal pessimo funzionamento della stazione di sollevamento di Monte Ruiu, nell’agro di Oschiri – dichiara il sindaco – che necessita di un immediato intervento di ripristino, come confermato dagli stessi tecnici di Abbanoa. Solo così si garantirebbe un flusso costante di acqua per evitare di mettere in ginocchio la città e i centri vicini».

Nell’estate del 2013, i disservizi di monte Ruiu, (dovuti al fatto che la stazione di pompaggio, venisse lasciata incustodita dal venerdì notte al lunedì mattina), avevano indotto Frediani a presentare in Procura una denuncia per interruzione di pubblico servizio. Un atto di forza che non aveva però preoccupato più di tanto Abbanoa. Anche questa estate i disagi si sono ripetuti identici, forse anche con maggiore frequenza. A parte l’emergenza idrica da sanare, l’incontro cagliaritano è servito anche per riaprire il vecchio discorso della diga sul Rio Pagghjolu, un tesoro di circa quattro mila metri cubi d’acqua e che garantirebbe l’approvvigionamento idrico per Tempio ma anche per l’approvvigionamento idrico di Aggius, Bortigiadas, Calangianus e Luras. La pensa così anche l’Enas, l’Ente acque della Sardegna, che è disposto a fornire la preziosa risorsa ad Abbanoa. «Anche l’assessore ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda – aggiunge il primo cittadino –al quale è stato sottoposto lo studio di fattibilità, ha valutato positivamente la proposta impegnandosi a trovare le risorse finanziarie perchè l’opera diventi funzionale in grado di creare economie di scala anche per Abbanoa. Basti pensare che l’acqua del Lerno percorre oltre cento chilometri di tubazione e per averla nei nostri rubinetti vengono affrontati ingenti costi di energia elettrica. La risorsa del Riu Pagghiolu invece, oltre alla qualità del corpo idrico, puro per assenza di insediamenti urbani e attività di pascolo, si trova nel nostro territorio e consentirebbe notevoli risparmi».

Il primo cittadino conclude: «Sino a oggi un freno all’impiego della struttura per il territorio, arriva dalla storia infinita del collaudo amministrativo della diga, di competenza del Consorzio industriale, in attesa di liquidazione. Ma ci si augura, nell’interesse generale, che gli organismi competenti, in primis la Regione, adottino quanto necessario per mettere a sistema questa importante risorsa».

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