La Nuova Sardegna

Olbia

Pizzaiolo scomparso da 4 giorni

di Giampiero Cocco
Pizzaiolo scomparso da 4 giorni

Preoccupante mistero per la sorte di Gavino Lacana, un giovane residente a Loiri

01 ottobre 2014
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LOIRI PORTO SAN PAOLO. È un giallo la scomparsa di Gavino Lacana, un pizzaiolo di 35 anni di Loiri Porto San Paolo, uscito di casa sabato pomeriggio per accompagnare alcuni amici ad Olbia e che, da quale momento, non ha fatto avere più sue notizie. I genitori, titolari del locale dove il giovane lavora come pizzaiolo, hanno denunciato l’allontanamento del loro figlio soltanto nel tardo pomeriggio di lunedì, dopo che il cellulare del giovane aveva cessato di squillare, Per due giorni i genitori del giovane hanno pensato ad un allontanamento volontario del loro congiunto, ma poi è subentrata la preoccupazione, diventata angoscia quando il cellulare ha cessato di squillare, perché spento o con la batteria scarica. I carabinieri di Loiri e Olbia hanno avviato le ricerche ma, sino a ieri notte, non vi erano tracce del pizzaiolo e della sua auto, una Fiat Multipla di colore blu.

Da questa mattina il raggio delle ricerche si estenderà all’intera isola (la segnalazione di scomparsa è stata diramata già da lunedì sera) e verranno attivati gli strumenti elettronici e utilizzata l’informatica per tracciare gli ultimi punti in cui il cellulare di Gavino Lacana ha rilasciato il suo segnale, una mappa elettronica che chiarirà se e quando il giovane ha lasciato la Gallura.

Gavino Lacana è molto conosciuto in paese ed è considerato un ragazzo tranquillo, senza troppi grilli per la testa.

I militari, date le scarse informazioni ottenute dai familiari, stanno cercando di rintracciare i due amici che avrebbero ottenuto un passaggio dallo scomparso sabato pomeriggio, mentre nelle prossime ore potrebbe scattare l’intervento della magistratura con la richieste dei tabulati telefonici e le verifiche dei numeri in entrata o in uscita dal cellulare dello scomparso negli ultimi cinque giorni. Stando alle dichiarazioni dei genitori, il giovane pizzaiolo non aveva avuto alcuna discussione in famiglia o sul posto di lavoro.

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