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Satta: «Azzerata la Tasi e l’addizionale Irpef è minima»

Satta: «Azzerata la Tasi e l’addizionale Irpef è minima»

PADRU. La maggioranza, guidata dal sindaco Antonio Satta replica risponde all'attacco dell'opposizione sul fronte delle tasse. «Devo ritenere - dice Satta - che i consiglieri di minoranza hanno...

17 settembre 2014
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PADRU. La maggioranza, guidata dal sindaco Antonio Satta replica risponde all'attacco dell'opposizione sul fronte delle tasse. «Devo ritenere - dice Satta - che i consiglieri di minoranza hanno partecipato a un altro consiglio comunale, perché, ciò che hanno dichiarato è totalmente privo di fondamento, oppure hanno fatto finta di non capire le importanti determinazioni assunte durante la seduta».

Si parla di addizionale Irpef, Tasi e Tari. «A differenza della maggior parte dei comuni sardi e nell'interesse dei cittadini e delle imprese colpiti dalla crisi economica – precisa il sindaco – l'amministrazione comunale ha deciso di azzerare la Tasi, una tassa che sta creando numerosi problemi e che ogni cittadino, anche se privo di reddito, avrebbe dovuto pagare. La mancata applicazione della Tasi comporta, però, una corrispondente riduzione dei trasferimenti statali, in quanto lo Stato presuppone che i comuni applichino la Tasi almeno alla percentuale base sull'imponibile Imu (quest'ultima, riferita alle seconde case, rimasta inalterata rispetto all'anno precedente). È stato inevitabile, pertanto, per la prima volta dal 1998, l'applicazione dell'addizionale Irpef». «Nonostante questa costrizione – aggiunge Antonio Satta – il Comune di Padru ha deciso di applicare la percentuale dello 0,5%, contrariamente ad altri comuni della Gallura e della Sardegna, che hanno applicato, da diversi anni ormai, un'aliquota superiore. Inoltre, l'amministrazione comunale ha esentato dal pagamento dell'addizionale tutti coloro che hanno un reddito inferiore ai 15.000 euro. Il risultato è chiaro: il pagamento dell'addizionale interesserà meno della metà dei cittadini, che pagheranno un importo irrisorio dilazionato in 11 mesi, a differenza della Tasi che avrebbe interessato indistintamente tutti i cittadini, possessori di immobili e aree.In riferimento alla Tari, invece, la legge istitutiva impone di coprire il 100% del costo di gestione dei rifiuti da parte dell'utenza».

«Per quanto riguarda il riferimento alle cosiddette festicciole e agli spettacoli – conclude il sindaco – dobbiamo, ancora una volta, rammentare che le manifestazioni, seguite al di fuori dei confini isolani, vengono interamente finanziate da sponsor pubblici e privati, senza che venga speso un solo centesimo dal bilancio comunale. Certamente lo stesso risultato non lo può vantare l'ex sindaco Mandras, che con la precedente amministrazione, ha prelevato oltre 47mila euro dalle casse comunali, a fronte di una spesa totale di 63mila euro, per una Biennale di pittura che è stata clamoroso insuccesso. La cifra da lui impegnata dal bilancio per quell'evento, quella sì, poteva benissimo essere impiegata per evitare l'addizionale e altri balzelli».

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