La Nuova Sardegna

Olbia

“Il percorso del moscato”, l’uva si pigierà in piazza

di Angelo Mavuli
“Il percorso del moscato”, l’uva si pigierà in piazza

Folk, musica e stand delle cantine del territorio per promuovere il vino tempiese In primavera l’imbottigliamento e la degustazione. Il 27 un convegno sul tema

16 settembre 2014
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TEMPIO. Ci sarà anche lo spettacolo della pigiatura dell’uva in piazza tra le attrazioni di “Il percorso del moscato”: così è stata chiamata una importante manifestazione a tappe che dal 27 settembre sino a maggio 2015 condurrà quasi per mano gli spettatori dei vari eventi alla scoperta dei segreti del celebre vino tempiese. Insomma, otto mesi di cultura enologica. «Detta così – dice Nicola Luciano, assessore comunale all’agricoltura e attività produttive, potrebbe quasi essere presa per una vanteria. Ma davvero l’iniziativa si sviluppa ro quasi su un intero anno, per concludersi praticamente con l’edizione 2015 di Stazzi e Cussogghj, altra importante manifestazione che celebra le radici contadine della nostra città».

Oltre che della partecipazione dell’assessorato di Luciano e dell’organizzazione della Confraternita del moscato di Gallura, “Il percorso del moscato” si avvale anche della collaborazione della Confcommercio, della Coldiretti, dell’Organizzazione nazionale assaggiatori di vino (Onav), del Centro commerciale naturale “Commercio 2000” e dei Fidali del 64 e del 70. L’evento prenderà il via il 27 settembre con un convegno sul tema, “Il moscato di Tempio dalla tavola all’altare” e l’apertura tra corso Matteotti, piazza Italia e via Roma, degli stand di diverse cantine del territorio: Gallura di Tempio, Li Duni di Badesi, Tondini di Calangianus, Muscazega di Luras, Sella&Mosca di Alghero, Giogantino di Berchidda, Depperu di Luras, Gostolai di Oliena, le berchiddesi Fratelli Sanna, Consorzio San Michele e tenuta Aini e, infine, Mura di Loiri Porto San Paolo.

Sarà il preludio ad una notte bianca, arricchita di stand gastronomici e allietata dalle esibizioni di musicisti di vari generi. Il clou di questa prima parte sarà l’indomani in piazza Gallura, quando alle 10 comincerà il conferimento delle uve moscato, che verranno pigiate e torchiate secondo gli antichi metodi dai componenti dell’associazione “L’Ultulani e li Carrulanti”. L’appuntamento si sposta poi al 21 marzo quando si imbottiglierà il moscato e chiunque potrà acquistarlo. La degustazione del prodotto imbottigliato però è rimandata alla fine di maggio, quando, in data ancora da definire, prenderà il via una nuova edizione di Stazzi e Cussogghj. Questa però è una storia tutta ancora da raccontare.

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