La Nuova Sardegna

Olbia

Non solo randagismo sempre più numerosi i volontari dell’Enpa

Non solo randagismo sempre più numerosi i volontari dell’Enpa

A disposizione anche l’ambulanza veterinaria “Isotta” usata per gli interventi e per promuovere l’attività dell’ente

04 settembre 2014
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OLBIA. Si chiama Isotta l’ambulanza veterinaria al servizio di Fido e dei suoi amici a quattro zampe. L’ambulanza, che fa parte dell’Unità nazionale di pronto intervento Enpa, in questi ultimi giorni d’estate è stata a disposizione della sezione olbiese dell’Ente nazionale protezione animali.

«La disponibilità di questo mezzo – ha spiegato Giuseppe Fascì dell’Enpa – ha fatto sì che potessimo intervenire e risolvere alcuni problemi che avevamo già programmato. Allo stesso tempo l’ambulanza veterinaria è stata impiegata per organizzare alcune manifestazioni per far conoscere le nostre finalità e potenzialità che possiamo spendere a favore del benessere animale». «Con le amministrazioni comunali di Loiri Porto San Paolo e di Golfo Aranci – aggiunge il rappresentante dell’Enpa – si è parlato e valutato la possibilità di nostri interventi, sia con specialisti dell’ente che con medici veterinari del posto, nel campo ad esempio delle sterilizzazioni programmate al fine di arginare il fenomeno del randagismo ben presente anche a Olbia e in Gallura».

In occasione delle manifestazioni pubbliche, l’Enpa ha verificato dalla diretta voce dei cittadini esigenze e problemi da affrontare per quanto riguarda l’assistenza. «Abbiamo ricevuto dai cittadini – conferma Fascì – varie segnalazioni di criticità che prossimamente cercheremo di risolvere. Nel contempo abbiamo dato consulenza, non solo su animali d'affezione ma anche su tematiche riguardanti la fauna selvatica e gli animali esotici, in considerazione che l’Enpa è l'unica associazione che protegge tutti gli animali senza distinzione di sorta»

Durante gli incontri e le attività svolte dall’Enpa, sono stati trattati temi come lotta al randagismo, la piaga persistente dell'abbandono di cani e gatti, con particolare attenzione verso l’incentivazione delle adozioni dalle strutture pubbliche e private. «Da un calcolo approssimativo – dice ancora Fascì – abbiamo stimato che nell'arco delle nostre attività vi è stata un'affluenza di circa 500 persone, la maggior parte accompagnate dai loro amici a quattro zampe. Alcune di queste persone hanno deciso liberamente di sostenerci e, soprattutto, di unirsi all'Enpa per essere parte attiva sul territorio. Ringraziamo i medici veterinari Caterina Canu e Filomena Pirina per aver messo la loro professionalità a disposizione dei nostri amici a quattro zampe».

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