La Nuova Sardegna

Olbia

Padru, lo scialle di Paolo Modolo va all’assessore regionale Piras

di Giampaolo Meloni

Il tradizionale riconoscimento assegnato nel decimo Festival internazionale della Valle del Lerno Sfilata delle migliori sartorie isolane. Lo stilista attribuisce la berritta al parroco don Giuseppe Mura

31 agosto 2014
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INVIATO A PADRU. Grande spettacolo di moda e musica venerdì sera nella suggestiva cornice di Piazza Unità per la decima edizione del festival internazionale della Valle del Lerno. Nel piccolo anfiteatro si assegna il riconoscimento che lo stilista Paolo Modolo da sei anni attribuisce a personalità sarde che si siano distinte in attività a beneficio dell’isola. Stavolta il suo “scialle” è stato donato all’assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras, mentre la “berritta” è andata al parroco del paese, don Giuseppe Mura, che ha traguardato i 50 anni di sacerdozio, 34 dei quali dedicati alla comunità locale.

A sfilare sulla passerella sono stati alcuni tra gli atelier che negli anni recenti si sono particolarmente distinti nella promozione del “marchio” sardo nella moda. Sotto la regia della sartoria del maestro del velluto Paolo Modolo, al grande pubblico presente sono stati presentati i lavori delle sartorie di Maria Antonietta Sorgia di Carbonia, Mary Emme di Tortoli/Cagliari, Giovanna Pirellas di Fonni, Sonia Flauto di Sassari, Paola Tangianu di Sassari, Tony Sanna di Cagliari, Salvatorica Sechi di Sassari. A scandire la sequenza delle presentazioni la già Miss Sardegna e qualche anno fa finalista Miss Italia Silvia Busia. Passaggi in passerella arricchiti dai cori Ilune di Dorgali (coro polifonico femminile diretto dal maestro Alessandro Catte) e Sos Astores di Golfo Aranci (coro polifonico maschile diretto dal Maestro Peppino Orrù).

Giornata speciale per l’amministrazione comunale, testimoniatasia dalle parole del sindaco Antonio Satta e sia dall’accoglienza che hanno ricevuto. Presente la giunta municipale, l’intera comunità è stata rappresentata addirittura in passerella, modella d’eccezione, con la presidente del consiglio comunaleGian Franca Mudulu.

L’occasione è stata buona per lanciare qualche messaggio incoraggiante soprattutto all’indirizzo dei giovani: «Le iniziativedi successo che vediamo qui dimostrano che non ci si deve arrendere, i giovani devono mostrare coraggio, devono provare a mettersi in gioco e cercare di costruire impresa», ha suggerito l’assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras.

Lo stesso Paolo Modolo, che ha confezionato la “berritta”, l’ha consegnata e fatta indossare a don Giuseppe Mura, che il 27 luglio, ha festeggiato il mezzo secolo di sacerdozio. Un impegno che ha dedicato alla costruzione della pace, sempre nella coerenza della sobrietà, dell’altruismo e dell’insegnamento (è stato a lungo docente di armonia al Conservatorio di Sassari). La festa si conclude. Un’altra tappa dell’instancabile attività dedicata dal sindaco Satta, come riconoscono tanti suoi concittadini, «a far conoscere Padru nel mondo».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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