La Nuova Sardegna

Olbia

Carte bollate tra cinghiali e parcheggi liberi

Carte bollate tra cinghiali e parcheggi liberi

La spiaggia di Porto Spurlata è piccola, poche centinaia di metri quadrati. La ricoprirebbero le venticinque denunce di cui l’amministratore della Marina di Costa corallina è stato destinatario...

28 agosto 2014
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La spiaggia di Porto Spurlata è piccola, poche centinaia di metri quadrati. La ricoprirebbero le venticinque denunce di cui l’amministratore della Marina di Costa corallina è stato destinatario durante la sua avventura gestionale dell’impianto. Carte bollate tutte dedicate alle contestazioni di natura ambientale e strutturale. La spiaggia è attrezzata, non affollata, ci si arriva senza sofferenze e soprattutto ci sono due rarità: ci si affacciano ancora i cinghiali e con l’auto si approda su un parcheggio libero. Se il mare è sempre calmo, sono perennemente agitate le acque di timbri e bolli. Nei perimetri della Costa corallina c’è anche l’Hotel Ollastu, anche questo interessato negli scorsi a un significativo ampliamento, poi andato a buon fine ottenendo valutazioni benevole anche dal Comitato ambientale che inizialmente aveva opposto obiezioni. L’impianto ha da tempo una gestione differente dalla Marine Costa corallina. La società di Sergio Gavazzi va avanti nella gestione della marina dove impiega tredici persone. (gpm)

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