La Nuova Sardegna

OLBIA. Il tombino è saltato. E quello che è uscito fuori è un ruscello maleodorante che si starebbe tuffando direttamente nello stagno e quindi in mare. Nella frazione di Murta Maria, a pochi passi dalla spiaggia di Marina Maria, da un paio di giorni la fogna scorre a cielo aperto, creando così non poco allarme tra residenti e turisti. Un pessimo biglietto da visita per chi sta trascorrendo o si appresta a trascorrere le vacanze nella frazione alle porte di Olbia.

«Non è possibile, questa è roba da terzo mondo – commenta incredulo Giovanni Degortes, presidente del comitato di cittadini Marina Maria -. Durante l’estate le persone qui aumentano considerevolmente e quindi la rete fognaria non riesce a sopportare il carico di acque nere».

Il tombino è saltato tra via dei Gelsi e via dei Gladioli, esattamente ad appena 50 metri dallo stagno e a meno di 300 metri dalla bella e tranquilla spiaggia, molto frequentata dagli olbiesi ma anche da tantissimi turisti. «Sembrerebbe che i liquami siano finiti dentro lo stagno, che poi è però collegato con il mare – continua Giovanni Degortes -. Tutto questo potrebbe essere pericoloso per le persone. Qui non si tratta di strade dissestate, qui si tratta di salute».

Al momento, a Murta Maria sono intervenuti gli uomini di I&G Gallura per tentare di capire e risolvere il problema, ma è chiaro che la rete fognaria della frazione ha bisogno di importanti interventi di manutenzione e opere di ammodernamento. «Chiediamo che si intervenga presto per risolvere questa situazione – conclude il presidente Giovanni Degortes –. Non si può vivere in queste condizioni. Murta Maria, inoltre, è un luogo di vacanza e non ci si può presentare in questo modo ai tanti turisti che arrivano ogni estate». (d.b.)