La Nuova Sardegna

Olbia

Scarichi sospetti a Li Cuncheddi, i turisti accusano

Sempre più spesso sono i turisti a vigilare sugli scarichi abusivi che minacciano il litorale. Accade, ad esempio, a ridosso della spiaggia de Li Cuncheddi, nella zona rocciosa sotto l’albergo:...

21 agosto 2014
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Sempre più spesso sono i turisti a vigilare sugli scarichi abusivi che minacciano il litorale. Accade, ad esempio, a ridosso della spiaggia de Li Cuncheddi, nella zona rocciosa sotto l’albergo: un turista milanese in vacanza, frequentatore abituale delle coste sarde, segnala la presenza di due tubi in polietilene del diametro di circa 15 centimetri che escono dal terreno e, dopo essere passati attraverso una macchia di verde, scendono verso il mare, accuratamente nascosti da pietre. I tubi scendono poi in mare e si allungano per circa 2 o 3 metri oltre le rocce e qui terminano.

Gli stessi turisti, durante una passeggiata nella zona, nel pomeriggio, hanno visto uscire un getto violento di un liquido bianco latte e dall'odore inconfondibile di liquame. Il getto è durato per circa 15 minuti e la coltre biancastra si è estesa per circa 20 metri in direzione della spiaggia. Poi la fuoriuscita è cessata. «Ho avvisato i bagnanti lì vicino – ha riferito il turista – e ho telefonato alla guardia costiera per segnalare l’accaduto. La stessa guardia costiera mi ha assicurato un pronto intervento degli enti interessati alla verifica della situazione». Evidente la rabbia e l’amarezza dei visitatori che durante le vacanze spesso e volentieri si imbattono in veri e propri sfregi all’ambiente, al paesaggio e al territorio.

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