La Nuova Sardegna

Olbia

Arzachena, il marocchino torna in cella

ARZACHENA. Personale del commissariato di polizia di Porto Cervo guidato da Fabio Scanu ha arrestato per evasione il cittadino marocchino di 30 anni che ra sottoposto agli arresti domiciliari con l’ac...

20 agosto 2014
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ARZACHENA. Personale del commissariato di polizia di Porto Cervo guidato da Fabio Scanu ha arrestato per evasione il cittadino marocchino di 30 anni che ra sottoposto agli arresti domiciliari con l’accusa di aver pestato la propria compagna, una giovane con cui conviveva e che per questo era dovuta ricorrere alle cure mediche. L’uomo infatti non è stato trovato in casa durante un controllo degli agenti, che lo hanno rintracciato e arrestato. Lo straniero era finito in carcere con l'accusa di tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia, riduzione in schiavitù, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale: col volto tumefatto, la ragazza era riuscita a scappare di casa sfuggendo all’aggressione e attirando l'attenzione dei vicini di casa che avevano chiamato il 113. La ragazza viveva segregata in casa, senza passaporto e telefono e avrebbe rischiato di essere colpita dall’uomo con un grosso coltello da cucina. Ora è stata affidata all’associazione Prospettiva donna.

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