La Nuova Sardegna

Olbia

Capitale del miele per un giorno

di Giuseppe Mattioli
Capitale del miele per un giorno

Monti, grande successo della fiera: in 150 al convegno. Stand presi d’assalto

06 agosto 2014
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MONTI. Non solo vermentino: Monti ha vissuto una giornata memorabile grazie alla diciassettesima “Fiera del miele” e all'ottava “Fiera del miele amaro”, andate oltre ogni attesa. Organizzata dall'Associazione turistica Pro-Loco, Comune di Monti, Laore (agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura), ha avuto un respiro internazionale e giustamente è ormai ritenuta la più importante della Sardegna, per gli alti contenuti culturali e partecipazione. La manifestazione si sarebbe dovuta tenere all'Enoforum, ma l'arrivo di circa 150 apicoltori provenienti da tutte le province dell'isola, numero mai visto prima, ha costretto gli organizzatori a spostarla al centro sociale. Facendo così indossare al paese, per un giorno, i panni di capitale del miele.

Due i momenti principali: al mattino il convegno tavola-rotonda, al pomeriggio la fiera.Dopo i saluti di Domenico Pes, presidente della Pro loco, e il sindaco Emanuele Mutzu hanno posto l'accento sull'importanza del comparto nell'economia del paese; e il presidente della Comunità montana Monte Acuto, Antonio Satta, ha lanciato l'idea di realizzare anche la “Strada del miele", dopo quella del Vermentino.

Quindi le relazioni: si è parlato di corretta nutrizione e trattamento degli alveari con il nuovo prodotto biologico anti-varroa, il “Maqs”. Dal dibattito coordinato da Gavino Carta, nel quale sono intervenuti i tecnici Laore Massimo Licini e Marco Piu, è emerso che, se gestito correttamente, il Maqs (acido formico in strisce), registrato in Inghilterra e venduto in Germania, potrebbe sconfiggere al 98% il terribile flagello della varroa. Pier Antonio Belletti, apicoltore professionista del Friuli Venezia Giulia ha portato la sua esperienza. Molto atteso l'intervento della biologa tedesca Ulrike Lampe,tecnico della Nod Europe, produttrice del Maqs tradotta in simultanea: è emerso che si ottiene il massimo, utilizzandolo in ambiente mediterraneo, nei mesi di marzo e aprile, con temperature inferiori ai 30 gradi. L'amministratore delegato, David Vanderdussen, ha illustrato l’efficacia di questo innovativo trattamento biologico. Gli interventi hanno suscitato grande interesse fra gli apicoltori, che hanno preso preziosi appunti.

Di pomeriggio la fiera ha vissuto altri momenti importanti: alle 18 apertura degli 20 stand in via Roma, presi d'assolto, mentre alle 18.30 all'Enoforum si sono svolte le oltre 600 degustazioni sempre a cura dell'agenzia Laore, curate da Marco Pusceddu, Gavino Carta, Sebastiano Brancazzu e del sommelier Antonello Mariotti.

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