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Aree archeologiche e posteggi in ritardo, la minoranza accusa

Aree archeologiche e posteggi in ritardo, la minoranza accusa

ARZACHENA. Una giunta perennemente in ritardo. Il consigliere di minoranza Tore Mendula, bacchetta la maggioranza per il passo lento in materia di parcheggi e siti archeologici. Ritardi nei bandi che...

13 luglio 2014
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ARZACHENA. Una giunta perennemente in ritardo. Il consigliere di minoranza Tore Mendula, bacchetta la maggioranza per il passo lento in materia di parcheggi e siti archeologici. Ritardi nei bandi che hanno provocato la perdita di diversi posti di lavoro.

Parcheggi. «Il ritardo nella preparazione e assegnazione del bando ha portato sia a una mancanza di introiti per le casse comunali – denuncia –. A oggi, risultano inattivi diversi siti, nonchè a un notevole ridimensionamento della forza lavoro locale. Un anno fa, alla data odierna, le cooperative locali garantivano 40 buste paga. Oggi il numero degli addetti al servizio non supera le 15 unità».

Siti archeologici. Mendula applica lo stesso ragionamento anche sulla gestione dei monumenti archeologici. «Il bando per la loro assegnazione ha subito un ritardo di tre mesi rispetto agli anni precedenti – sottolinea il consigliere Mendula –. La conseguenza è il notevole disagio per gli operatori , ma soprattutto per i visitatori che già da diversi mesi hanno subito limitazioni nella fruizione dei siti, come per esempi sugli orari ridotti dell'apertura. È stato creato un grave danno di immagine per un comune dalla forte vocazione turistica come il nostro».

Mercatino di Cannigione. Mendula ricorda poi quanto accaduto sul mercatino di Cannigione. «Il ritardo nell’apertura, e le giustificazioni rilasciate dal delegato competente furono “io e il mio staff, da gennaio, lavoriamo alla ricerca della migliore soluzione per trasformare il classico mercatino sul lungomare in un progetto più ambizioso”. In realtà il risultato del miglioramento è sotto gli occhi di tutti. E si scontra con l'innovazione tanto predicata in campagna elettorale e le aspettative dei cittadini».

Amministrazione prandelliana. «Questa amministrazione è un po’come la nazionale di Prandelli – conclude Mendula –. Su di essa si sono concentrate grani aspettative, un consenso elevatissimo. Poi la figuraccia in Brasile, l’incapacità di realizzare l’impresa promessa. Almeno il ct Prandelli ha avuto l’umiltà di dimettersi». (r.ol.)

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