La Nuova Sardegna

Olbia

Luce e verde per la nuova Maria Rocca

di Enrico Gaviano
Luce e verde per la nuova Maria Rocca

Il progetto vincente dell’architetto Giuseppe Diana per la scuola che verrà ricostruita in due blocchi in via Vicenza

03 luglio 2014
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OLBIA. Tanta luce e tanto verde. Dai rendering del progetto che ha vinto il concorso per la realizzazione della nuova scuola di Maria Rocca saltano fuori queste prime sensazioni. Così la scuola devastata dall’alluvione, e costretta a traslocare perché costruita sopra un canale tombato, potrà finalmente rinascere. A fianco due immagini fra le tante che hanno accompagnato la cartella presentata dal giovane architetto Giuseppe Diana, 27 anni, proveniente da Casapesenna, piccolo paesino in provincia di Caserta, un feudo della camorra dove però tanta gente va avanti coraggiosamente con la forza delle proprie idee e del proprio lavoro.

Il progetto ha vinto la concorrenza di altri 33 elaborati. A giudicare le opere presentate unacommissione di cui facevano parte Francesco De Rosa, presidente dell'Ordine degli architetti di Sassari-Olbia Tempio; Stefano Navone, segretario dell'ordine, Claudio Casarini, architetto; Carlo Careddu, assessore all'urbanistica del Comune di Olbia; Giovanni Antonio Orunesu, assessore alla pubblica istruzione del comune di Olbia, con la preziosa collaborazione dell' architetto Piersimone Simonetti, responsabile del procedimento. La commissione ha premiato i primi 6 classificati. Il secondo premio è andato a un pool di Bergamo, il terzo a uno di Caserta seguiti ancora un gruppo di ingegneri e architetti di Sassari, un altro di Cagliari e, infine, l’ultimo dei premiati è un progetto presentato da un gruppo di architetti di Sassari e Olbia.

Dopo la premiazione, che si è svolta sabato scorso al museo archeologico, questa settimana il progetto vincente sarà approvato dalla giunta comunale e poi tutto passerà nelle mani della Fondazione Banco di Sardegna, che provvederà alla fase definitiva. La speranza è quella di iniziare i lavori a settembre e di poter inaugurare la nuova scuola entro la prossima primavera. Scuola che peraltro, verrà suddivisa in due parti. Accanto all'istituto comprensivo di cui fa parte, la scuola elementare sorgerà su via Vicenza e avrà 12 aule che ospiteranno 200 alunni, mentre a fianco al palazzetto Datome ci saranno le cinque aule per la scuola materna, che potranno contenere in tutto circa 70 bambini. Il costo totale, circa 2 milioni e 200mila euro verrà coperto grazie a Fondazione Banco di Sardegna, Corriere della sera e Tg La7.

Soddisfattissimo l’assessore all’urbanistica Carlo Careddu, che faceva parte della commissione giudicatrice. «Un bel segnale per la città – sottolinea –. La rinascita di quella scuola rappresenta in maniera perfetta la volontà della nostra comunità di superare quel drammatico evento e guardare avanti con fiducia. Noi ringraziamo tutti i professionisti che hanno partecipato al concorso».

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