La Nuova Sardegna

Olbia

LA FESTA

Domani sera in Alta Gallura tornano i falò di San Giovanni

Domani sera in Alta Gallura tornano i falò di San Giovanni

TEMPIO. Si accendono domani sera, vigilia della festa, i tradizionali fuochi di San Giovanni (foto). Nelle piazzette e nei vicoli di Tempio, Aggius, Calangianus e degli altri antichi paesi della...

22 giugno 2014
2 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. Si accendono domani sera, vigilia della festa, i tradizionali fuochi di San Giovanni (foto). Nelle piazzette e nei vicoli di Tempio, Aggius, Calangianus e degli altri antichi paesi della Gallura, torneranno a splendere i falò nei quali verrano bruciate essenze odorose (la brundeddha-bureddha), tralci secchi di vite ed altre sterpaglie accumulate dai volenterosi giovani del luogo. Ragazzi e ragazze salteranno il fuoco, sfidando le fiamme. È un rito secolare, di tipo iniziatico, quale appunto il battesimo, non a caso in ricorrenza di San Giovanni, il Battista, colui che ha battezzato il giovane Gesù nel greto di un ruscello. Rito che riprende la tradizione, diffusa nell'intera Europa, di salutare, in coincidenza col solstizio d'estate, il trionfo della luce sull'oscurità del lungo inverno. Negli antichi borghi della Gallura, così come un tempo sulle aie degli stazzi, l'accensione dei fuochi nella vigilia della festa di San Giovanni si allaccia alla simile tradizione in auge da sempre nella vicina Corsica dove il Battista è venerato in chiese campestri e cattedrali e nei cui borghi u focaroni anima le piazze e le vecchie marine. Tornando alla Gallura, domani sera intorno ai falò sarà allegra festa ed animazione, in continuità col passato. Anche se occorre prender atto della cessata usanza del "comparatico" (cumpari e cummari di Santu Juanni), una sorta di vincolo stipulato per la vita intera e che comportava per i giovani contraenti duraturo rispetto perché valeva quanto una parentela. (t.b.)

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative