La Nuova Sardegna

Olbia

La Tirrenia presenta il piano industriale: sotto osservazione alcune linee

La Tirrenia presenta il piano industriale: sotto osservazione alcune linee

Il piano è stato approvato da tutti i soci. La linea invernale Cagliari-Civitavecchia potrebbe subire riduzioni di corse, così come la Arbatax-Olbia. In un primo momento, era stata diffusa un'errata agenzia di stampa che annunciava la sospensione della Olbia-Civitavecchia. Questo collegamento, in realtà, resterà sempre operativo

19 maggio 2014
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OLBIA. La Tirrenia potrebbe ridurre nei mesi invernali le corse della Cagliari-Civitavecchia. Lo prevede il piano industriale, approvato da tutti i soci, che punta «all’ottimizzazione dei servizi» per cui si è proposta la «riduzione temporanea di alcune corse, quelle che hanno un’occupazione media inferiore al 5%, al fine di poter così continuare ad agire per assicurare una continuità territoriale ’sostenibilè». In pratica la compagnia ritiene di non dover operare i collegamenti con i traghetti vuoti perchè sarebbe antieconomico e provocherebbe uno spreco di risorse pubbliche.

Il nuovo Piano - si legge in una nota - tiene conto del mutato contesto di mercato ed economico-finanziario, ma anche degli importanti investimenti sulla flotta e del posizionamento commerciale che sono stati già realizzati e che proseguiranno, sempre nella prospettiva di assicurare la migliore continuità territoriale alla Sardegna e delle altre Isole. Tirrenia afferma inoltre che «è salvaguardata l’esigenza affinchè i prezzi dei collegamenti da e verso la Sardegna tenessero conto del grave momento economico-finanziario». Si tratta, peraltro, di esigenze che Tirrenia «ha da tempo condiviso con la moratoria delle tariffe merci». «Rimane il rammarico per la vivace dialettica tra i soci che di recente caratterizza il dibattito su Tirrenia e per gli attacchi strumentali e pretestuosi che puntualmente vengono sferrati contro la gestione, che ha avuto ed ha come obiettivo primario lo sviluppo di Tirrenia e dei collegamenti con la Sardegna, in piena e leale collaborazione con tutte le istituzioni competenti ed in particolare con il Ministero dei Trasporti e la Regione Sardegna» ha dichiarato l’amministratote delegato Ettore Morace.

La dichiarazione di Vincenzo Onorato «In riferimento a quanto indicato nel comunicato stampa di Tirrenia, vorrei precisare che il CdA di CIN non ha approvato il piano industriale presentato dall'A.D. della compagnia e che in origine prevedeva la vendita di tre navi, bensì il piano modificato secondo le richieste dei Consiglieri espressione di Moby e che non prevede la vendita di navi, piuttosto l'utilizzo delle stesse o il loro noleggio. Inoltre il Piano così modificato è subordinato a cambiamenti della Convenzione che in un precedente CdA (tenutosi lo scorso 28 marzo) era stata approvata a maggioranza, con il voto contrario dei Consiglieri indicati da Moby. Trovo personalmente irrispettoso dell'intelligenza dei Sardi parlare di "servire la Sardegna e di miglioramento dei servizi" quando si richiede di ridurre anche, e non solo, i collegamenti da Civitavecchia a Cagliari in una maniera così drastica e radicale. Ciò decreterebbe la fine del porto di Cagliari. Ribadisco ancora una volta il mio deciso no, in qualità di socio di maggioranza relativa in CIN, a tagli nelle frequenze e nelle destinazioni per la Sardegna e a modifiche così radicali della Convenzione che vanno a solo danno dell'Isola. Risparmi sui costi vanno fatti, ma in altri ambiti e con competenze manageriali».

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