La Nuova Sardegna

Olbia

Il Comune ai cittadini: «E ora dateci un voto»

di Sebastiano Depperu
Il Comune ai cittadini: «E ora dateci un voto»

Badesi, l’amministrazione invierà presto a tutte le famiglie un questionario Stangoni: così sapremo quali correzioni apportare ad amministrazione e servizi

23 marzo 2014
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BADESI. L'amministrazione di Badesi chiede il voto ai propri cittadini che, a breve, riceveranno a casa (due per famiglia) un questionario dove potranno dare una valutazione sull'operato di chi li amministra e dei servizi pubblici in paese.

Un'idea singolare, venuta in mente all'amministrazione guidata dal primo cittadino Toni Stangoni. «Bisogna mettersi in gioco - commenta il sindaco - bisogna metterci la faccia. Sarà l'occasione per capire quali correzioni dobbiamo apportare al nostro operato e ai servizi che offriamo, secondo le indicazioni che ci verranno date dalla nostra comunità». Il Comune di Badesi, dunque, valuterà il grado di soddisfazione dei suoi cittadini sulla qualità dei servizi comunali offerti nel territorio attraverso la somministrazione dei “Questionari di gradimento-Servizi Comunali Badesi. Anno 2014”, contenenti quesiti riguardanti l’operato svolto dall’amministrazione comunale attraverso i vari settori.

«La distribuzione dei questionari - continua Toni Stangoni - costituirà uno strumento di conoscenza del livello di valutazione espresso della popolazione di Badesi sui servizi fruiti. La rilevazione dei dati sarà funzionale all’attuazione di strategie di miglioramento, che garantiranno una maggiore intesa fra ente e cittadini e sensibilizzeranno il personale sui bisogni manifestati dagli utenti». I questionari saranno recapitati presso l’abitazione di ogni famiglia residente nel Comune di Badesi, e potranno essere compilati, in forma anonima, dai cittadini che abbiamo raggiunto la maggiore età. Una volta completati, potranno essere restituiti presso il Comune di Badesi o presso la Biblioteca Comunale, l'Ufficio Informa Giovani o l'Associazione Croce Azzurra. Chi risponderà al questionario non sarà riconoscibile. I dati richiesti, infatti, sono solo il sesso, la fascia di età e la professione. Servizi e amministrazione saranno valutati con dei voti compresi tra 1 e 4. Si potranno, così, valutare i diversi settori comunali (anagrafe, protocollo, pubblica istruzione, biblioteca, servizio tributi, segreteria comunale, ecc) e l'amministrazione.

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